La presenza della Nuova Scarlatti a San Marcellino si inquadra nella ormai consolidata partnership con l’Università degli Studi di Napoli Federico II, mentre quella a San Giovanni Maggiore è legata a una collaborazione con la Fondazione Ordine Ingegneri di Napoli, a cui la Curia Arcivescovile di Napoli ha affidato questo imponente sito monumentale.
Si inizia lunedì 1 maggio a San Marcellino, ore 19.00, con un appuntamento originale e interessante: Felicità e melanconia Musica e filosofia in dialogo. L’Orchestra Scarlatti Young proporrà un programma improntato al puro piacere dell’ascolto – da Alessandro Scarlatti a Rossini, da Mozart a Cherubini – che entrerà in dialogo diretto con le riflessioni di un filosofo, Enzo Cocco, (docente di Filosofia della storia presso l’Università di Salerno e autore di testi come Le vie della felicità in Voltaire, La melanconia nell’età dei lumi, Il giardino e l’isola. Due figure della felicità in Rousseau). Studioso di aspetti e temi dell’Illuminismo, tra le sue varie pubblicazioni Cocco ha curato e tradotto opere di Rousseau: Lettere sulla botanica, di Voltaire: Il sommo male, La felicità mondana, Contro Rousseau, del Marquis d’Argens: La vita felice, L’amicizia, Sogni filosofici).
Partendo dal dibattito illuminista Cocco rincorrerà il tema, sempre urgente, sempre sfuggente, della felicità – “il porto ove tendono gli umani”, come la definisce Voltaire – e delle sue vie, “sentieri interrotti” sempre in bilico fra edonistico plaisir e intimo repos, e dove sempre bonheur e mélancolie, felicità e infelicità, non si escludono ma si compenetrano, recando ciascuna in sé l’ombra dell’altra. Infatti, nel momento stesso in cui ci sembra di afferrare la felicità, questa ci sfugge, lasciandoci lo struggimento dell’assenza e della nostalgia e ciò, a sua volta, ci spinge di nuovo a ricercare la gioia, in una continua dialettica che marca il ritmo stesso dell’esistenza. Gli interventi del filosofo si muoveranno tra un brano e l’altro, seguendo il respiro stesso della musica, come un’unica suggestiva partitura di suoni e parole, articolata in tre ‘movimenti’ (Le vie della felicità nell’età dei lumi, Felicità e melanconia, La musica tra felicità e melanconia).
I primi concerti della Primavera Musicale (1, 14, 21 e 28 maggio) sono abbinati al Maggio dei monumenti, e gli altri quattro (6, 17, 23 e 28 giugno) al Giugno dei Giovani 2017, entrambi promossi dal Comune di Napoli: abbinamenti non casuali, visto che i concerti si tengono in location di grande richiamo culturale e turistico, (sono previste anche visite guidate della Chiesa e del Chiostro di San Marcellino per il pubblico dei concerti dell’1, 14 e 28 maggio), e che le proposte musicali, assai varie, oltre ad avere, come sempre, un occhio particolare per il pubblico giovane, vedranno anche in scena tanti giovani musicisti.
Molti degli appuntamenti, infatti, avranno come protagoniste le realtà fiorite intorno alla Nuova Orchestra Scarlatti nella nuova Comunità delle Orchestre Scarlatti: la Scarlatti Junior, composta attualmente da circa 90 tra ragazze e ragazzi di età compresa fra gli 11 e i 18 anni, la Scarlatti Young, giovani maestri tra i 18 e i 30 anni, e infine i musicisti amatoriali di ogni età ed estrazione della Scarlatti per Tutti. Ritroveremo le quattro Orchestre della Comunità Scarlatti riunite insieme a San Giovanni Maggiore, sabato 17 giugno, ore 19.00, nell’evento clou della rassegna: la III edizione della Carica dei 114; sul podio Beatrice Venezi, lucchese, classe 1990, il più giovane direttore italiano in carriera del momento.
Le altre date della stagione: domenica 14 maggio, San Marcellino, ore 11.30, elementi della Scarlatti Junior nella formazione Scarlatti Camera Junior in un brillante programma barocco; domenica 21 maggio, San Giovanni Maggiore, ore 19.00, la Scarlatti Junior al gran completo, in un programma diretto da Francesco Aliberti, spaziante da Schubert a una pagina inedita, espressamente dedicata alla Junior, del pianista e compositore partenopeo Bruno Persico; domenica 28 maggio, San Marcellino, ore 19.00, appuntamento con i musicisti amatoriali della Scarlatti per Tutti, mentre martedì 6 giugno tornerà la Scarlatti Junior, stavolta all’Orto Botanico di Napoli.
Altra giovane eccellenza artistica in ascesa, nata e cresciuta in seno alla Nuova Scarlatti, è il Quartetto ‘Mitja’ che il 23 giugno a San Marcellino, ore 19.30, proporrà gustose pagine cameristiche di Donizetti e Verdi. La Primavera si chiuderà il 28 giugno a San Giovanni Maggiore, ore 20.30, con un appuntamento particolare: La Sinfonia di Marco Polo, inedita rapsodia di brani vocali e strumentali antichi e moderni, dall’Italia alla Cina, sulla scia dello straordinario viaggio del grande Veneziano. L’evento è realizzato in partnership con l’Associazione ‘Ciao Cina’ nell’ambito di MigrArti –Spettacolo, rassegna promossa dal MiBACT, e vedrà in scena, accanto alla N.O.S. e alla Scarlatti Junior, giovani cinesi che vivono stabilmente sul nostro territorio.