Successo di pubblico nel lungo ponte della Liberazione al Museo e al Real Bosco di Capodimonte grazie a un’offerta culturale trainata dalla mostra Picasso e Napoli: Parade e a un variegato programma di eventi. Da sabato 22 a martedì 25 aprile sono stati 8.476 i visitatori del museo e della mostra. Per tutto il lungo weekend, inoltre, nei cortili del Museo si sono esibiti musicisti, cantanti, ballerini di danze popolari, fantasisti e burattinai selezionati per la rassegna Napoli Street Parade da MusiCapodimonte, associazione musicale-culturale di riferimento della musica tradizionale napoletana, presieduta da Aurora Giglio, con sede a Capodimonte, che ha reso più piacevole l’attesa alla biglietteria introducendo anche il pubblico nel gusto di Picasso per l’arte popolare napoletana. E proprio ai sentimenti che il pittore spagnolo provò durante il suo soggiorno napoletano, sono ispirati il ciclo di incontri La musica racconta Picasso, a cura del Conservatorio di Musica di San Pietro a Majella, che ha registrato sold-out nel primo appuntamento di lunedì 24 aprile con l’orchestra diretta dal M° Francesco Vizioli e con Alessandro Schiano Lo Moriello al pianoforte, che ha intepretato la Pulcinella Suite di I. Strawinskj e la Scarlattiana di A. Casella. “Questo concerto dimostra che Strawinskj ha trasformato la musica così come Picasso ha fatto per l’arte” ha commentato il direttore del Museo di Capodimonte, Sylvain Bellenger pienamente soddisfatto nei numeri registrati in questi giorni. “Il Real Bosco di Capodimonte – ha ricordato il direttore – ha ospitato anche la seconda edizione della manifestazione Alla Corte del Re con il galà equestre, dimostrando che nello stesso sito culturale possono convivere con successo grandi esposizioni, collezioni di altissimo livello ed eventi storici ed educativi”.
E pienamente in linea con il significato del 25 aprile i Servizi educativi del museo hanno offerto un percorso guidato, Un Monuments Man per Capodimonte sull’avvincente recupero ad opera dello studioso Rodolfo Siviero dei capolavori napoletani oggetto dell’espropriazione messa in atto dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.
E per restare in tema di cifre, i visitatori complessivi del museo dall’8 aprile, giorno dell’inaugurazione della mostra Picasso e Napoli: Parade del 25 aprile sono stati 24.862.