È morta un’icona del cinema: addio a Erin Moran, la Joanie di Happy Days. L’attrice resa famosa dalla popolarissima serie tv degli anni ’70 e ’80 è morta all’età di 56 anni. Il corpo è stato ritrovato nella Harrison County, in Indiana, quando in seguito a una chiamata al numero di emergenza 911 sono arrivati i soccorsi. Ancora sconosciute le cause e le circostanze del decesso, sarà disposta un’autopsia.
Dall’inizio del 2012 Erin Moran conduceva una vita sregolata, l’attrice si è data all’alcool per superare i problemi di indigenza. Dapprincipio ha vissuto nella roulotte della suocera in un campeggio a New Salisbury. Successivamente la Moran, lascia la roulotte perché sfrattata con il marito Steven Fleischmann, perché la coppia era molto litigiosa ed i vicini li hanno allontanati per i continui schiamazzi.
Moran, originaria della California, in Happy Days era la sorella più piccola di Ricky Cunningham, il miglior amico di Fonzie, interpretato da un giovanissimo Ron Howard .
Henry Winkler, il mitico Fonzie, esprime il suo dolore su twitter: “Oh Erin… ora finalmente avrai la pace che hai cercato invano su questa terra”. Anche il regista Ron Howard ha affidato a un tweet il suo messaggio di saluto: “Una notizia triste, triste. Riposa in pace Erin. Ti ricorderò sempre nel nostro show cercando di recitare sempre meglio, divertendoti e illuminando gli schermi tv”.
Erin Moran deve tutta la sua popolarità alla serie alla quale partecipò per tutti i dieci anni in cui andò in onda, dal 1974 al 1984, sempre nel ruolo della sorellina di Ricky Cunningham, che nella versione italiana della serie tv veniva chiamata “sottiletta”, personaggio che aveva cominciato ad interpretare a dodici anni.
Nella versione italiana di Happy Days Joanie era doppiata da Liliana Sorrentino mentre in Jenny e Chachi era Anna Marchesini a prestarle la voce.
Il ruolo di “sottiletta” aveva avuto anche l’onore di uno spin-off grazie alla serie Jenny e Chachi insieme a Scott Baio, che in tv era il cugino di Fonzie di cui si innamorava. Lo spin-off raccontava della coppia di fidanzati che si trasferiva a Chicago a metà degli anni Sessanta per cercare di sfondare come duo musicale. Per il suo ruolo in Happy Days Erin Moran nel 1983 vinse il premio Young Artist Awards.
Ha partecipato anche ad altre serie tv come Una famiglia americana (1971), Tre nipoti e un maggiordomo (1966), Io e i miei tre figli (1960), Una moglie per papà (1969), Gunsmoke (1955), La famiglia Smith (1971) e F.B.I. (1965). Anche se Erin Moran, il cui debutto era avvenuto in uno spot televisivo, è stata da sempre considerata un’attrice da piccolo schermo ha recitato anche in qualche film per il cinema: con Debbie Reynolds in Uffa papà quanto rompi (1968), con Godfrey Cambridge in L’uomo caffellatte (1970) e con Wayne Newton in 80 Steps to Jonah (1969).