Un incontro virtuale, avvenuto tramite i social, e sfociato, poi, in un appuntamento reale: un modo di conoscersi che trova sempre più spazio nell’era in cui si è più abituati a guardare i cellulari che incrociare gli sguardi, ma che nell’avellinese ha arrecato non pochi guai alla giovane protagonista di una conoscenza avviata su facebook.
Per paura di essere scoperta dal fidanzato, la giovane ha presentato una denuncia di sequestro di persona. È successo ad Ariano Irpino, dove la Polizia di Stato ha denunciato la ragazza per simulazione di reato e calunnia.
La 27enne, di Ariano Irpino, ha incontrato un suo coetaneo della provincia di Benevento conosciuto sul noto social network, ma poi, presa dal timore di essere scoperta dal compagno, ha deciso di inventare di essere stata sequestrata nei pressi della sua abitazione, elaborando un racconto che fin dall’inizio ha insospettito i poliziotti del Commissariato di Ariano. Gli agenti hanno avviato indagini per trovare riscontri alla denuncia della giovane, ma, anche dalla visione delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza poste nei pressi del luogo indicato, è emerso chiaramente che la ragazza era salita spontaneamente nell’auto del ragazzo accusato di sequestro di persona.
Inoltre, a definitiva smentita di quanto sostenuto dalla 27enne, sono state controllate le numerose e amichevoli conversazioni avvenute tra i due in chat. I poliziotti hanno quindi richiamato la ragazza che ha infine ammesso la realtà dei fatti, giustificandosi con il timore che il compagno scoprisse quanto avvenuto.
Incensurata, la ragazza è stata denunciata per calunnia e simulazione di reato.