Una sparatoria si è consumata stamane, 21 aprile, nel quartiere Barra. Quattro persone sono rimaste ferite.
È accaduto intorno alle 11.30 in piazza Crocelle, nel Rione Bisignano di Barra, periferia orientale di Napoli.
Tutti incensurati i feriti: un sessantenne è stato colpito a un ginocchio, un 46enne alla caviglia sinistra, un 59enne a una gamba ed è ricoverato all’ospedale Villa Betania, un 43enne solo lievemente di striscio.
Per la questura non si tratta di una sparatoria di camorra, ma di fatti che “verosimilmente tenderebbero verso conflitti interpersonali tra nuclei familiari locali”.
In effetti, si tratta dei parenti delle due giovani coinvolte nelle due risse avvenute proprio a Barra, nei giorni precedenti. Il 18 e il 19 aprile, infatti, in strada si sono consumate due liti tra due ragazze imparentate proprio con le persone coinvolte nella sparatoria odierna.
Le due ragazze si erano azzuffate già il giorno precedente, martedì 18 aprile. Alla base della lite, futili motivi riconducibili a frecciatine lanciate sui social, insulti e calunnie sbraitate faccia a faccia, fino a giungere alle mani.
Il giorno seguente, mercoledì 19 aprile, le due ragazze si erano nuovamente malmenate in strada. Ad avere la meglio, la litigante che ha beneficiato del supporto di un gruppo di amiche e parenti che si sono tutte accanite contro la giovane, malmenandola con violenza e giungendo perfino a tentare di ucciderla. Il branco di donne, infatti, ha cosparso di alcool la giovane e ha tentato di darle fuoco.
Un vortice di violenza che ha coinvolto i parenti delle due ragazze che, probabilmente, oggi hanno impugnato le pistole per regolare i conti.
Le due protagoniste delle risse che si sono consumate nei giorni precedenti, infatti, vivono proprio, insieme alle loro famiglie, nel contesto di case popolari dove è avvenuta la sparatoria.
Spetterà agli inquirenti appurare se i due episodi siano collegati.