Nemmeno i genetisti sanno prevedere con esattezza se un neonato sarà mancino o meno: si sa che la manualità destra o sinistra ha un’origine genetica, ma non si è ancora capito quale parte del DNA sia interessata (anche perché i geni coinvolti potrebbero essere circa 40).
Cosa determini la mano con cui scriviamo e perché solo il 10% di noi lo faccia con la sinistra resta un mistero.
In passato i mancini sono stati spesso discriminati. Erano associati al diavolo, a presenze sinistre, appunto.
Una credenza che risale ai tempi dell’antica Roma – in cui entrare in una casa con il piede sinistro era considerata cosa piuttosto grave – e lo prova il fatto che la parola mancino derivi da “mancus”: impedito, manchevole, mutilato. La Treccani spiega che l’associazione tra sinistra e cose poco piacevoli deriva dal «prevalere, nelle antiche tradizioni popolari, della credenza che gli auspìci provenienti da sinistra fossero di cattivo augurio». Parte della causa sta probabilmente nella Bibbia, in cui c’è scritto che i giusti si metteranno alla destra di Dio, gli altri a sinistra. Un po’ per questo – e un po’ perché i mancini erano in minoranza, e da minoranza furono discriminati anche in altre culture e religioni – chi scriveva con la sinistra ha avuto secoli piuttosto complicati.
Secondo Chris McManus, psicologo dell’University College London e autore del libro Right Hand, Left Hand, le persone ambidestre non esistono: nel corso degli esperimenti che ha condotto nel suo studio, nessuna delle persone coinvolte è stata capace di fare la stessa cosa con entrambe le mani con lo stesso grado di precisione e velocità. Essere ambidestri non è fare un po’ di cose con una parte e un po’ con l’altra: è saperle fare tutte, allo stesso modo, con entrambe.
Dopo secoli di discriminazioni i mancini sono arrivati in certi casi a essere invece elogiati, ritenuti più creativi, artistici e geniali.
Ci sono cose che i mancini, per loro natura fanno meglio, e a dimostrarlo sono innumerevoli ricerche sul mancinismo.
Ecco le 10 cose che i mancini sanno fare meglio.
- Creare: I mancini sono dei grandi creatori, questo fa presumere che Dio è mancino. Questa dote è dovuta allo sviluppo maggiore dell’emisfero destro del cervello, responsabile appunto della creatività.
- Sport: In molti sport, l’essere mancino disorienta l’avversario, come nel pugilato, nel tennis, nel calcio e principalmente in tutti gli sport in cui si è direttamente a contatto con l’avversario, inoltre hanno una percezione dello spazio notevolmente superiore.
- Memorizzare: Alcune ricerche confermano che i mancini godono di ottima memoria, dovuta anche ad un utilizzo più efficiente delle funzioni dei due emisferi.
- Pensare:Nei mancini il ponte di fibre nervose che collega tra loro i 2 emisferi del cervello è più sviluppato dell’11% rispetto a quello dei destrimani questo migliora le abilità intellettive dei mancini.
- Reagire:I mancini hanno una maggiore velocità di riflessi. Si tratta di un vantaggio minimo, solo di 15/20 millesimi di secondo, ma pur sempre un vantaggio.
- Godersela: Non tutti lo sanno, ma il 13 agosto è la giornata internazionale dei mancini, che per avere un giorno dedicato a loro, evidentemente sanno godersi la vita meglio dei destrimani.
- Sesso: Pare che la maggior emotività, e la miglior percezione dello spazio siano abilmente sfruttati dai mancini, anche durante l’attività sessuale, rendendoli ottimi amanti.
- Parlare: I mancini sono ottimi oratori, infatti una ricerca britannica (pubblicata sulla rivista Nature Neuroscience) ha dimostrato che nei mancini l’area del cervello impegnata durante un discorso è parecchio più vasta e coinvolge entrambi gli emisferi.
- Guadagnare: Secondo un’indaginecondotta dal National bureau of economic research statunitense, i maschi che privilegiano la mano sinistra hanno una busta paga più ricca dei destrimani: in media di circa il 15%.
- Farsi notare: Per il solo fatto di essere mancini, vengono già notati ed inoltre le caratteristiche sopra elencate non fanno altro che aumentare questa loro caratteristica.
Molti artisti nei vari campi dell’arte, sport, politica sono dei grandi mancini che hanno lasciato un’impronta considerevole.
ATTORI MANCINI: Charlie Chaplin, Tom Cruise, Matt Dillon, Greta Garbo, Fred Astaire, Kim Basinger, Kenneth Branagh, Judy Garland, Whoopie Goldberg, Cary Grant, Goldie Hawn, Robert DeNiro, Peter Fonda, Morgan Freeman, Marcel Marceau, Harpo Marx, Robert Preston, Robert Redford, Keanu Reeves, Julia Roberts, Mickey Rourke, Christian Slater, Sylvester Stallone, Rod Streiger, Emma Thompson, Dick Van Dyke, Marilyn Monroe, Demi Moore, Kim Novak, Ryan O’Neal, Anthony Perkins, Luke Perry, George Kennedy, Nicole Kidman, Shirley MacLaine, Bruce Willis, Winfrey Beethoven Oprah.
MUSICISTI MANCINI Bela Fleck – musicista jazz, Billy Cobham – compositore jazz, Bob Dylan, Carl Philip, Emanuel Bach – compositore, Celine Dion, Kermit, la rana, Christie Marie Melonson – opera, Errol Garner – piano jazz, George Michael, Glen Campbell, Glenn Frey – (the Eagles), Jimi Hendrix, David Byrne – (Talking Heads), Dick Dale – chitarrista, Don Everly, Kurt Cobain – (Nirvana), Lou Rawls, Melissa Manchester, Natale Cole, Noel Gallagher – (Oasis), Paul McCartney – (the Beatles), Paul Simon – (Simon & Garfunkel), Phil Collins, Robert Plant – (Led Zepplin), Sergei Rachmaninoff – compositore, Wolfgang Amadeus Mozart – compositore, Zac Hanson.
MANCINI NELLO SPORT Platini (calcio), Gullit (calcio), Johnny Herbert (pilota di Formula 1), Ayrton Senna de Silva (pilota di Formula 1), Valentino Rossi (motociclismo), Jimmy Connors (tennis), Goran Ivanesivic (tennis), Pelé -Edson Arantes do Nascimento (calcio), Diego Armando Maradona (calcio), Martina Navratilova (tennis), Marcello Chino Rios (tennis), Monica Seles (tennis).
ALTRI MANCINI NEL MONDO Albert Einstein (probabilmente mancino corretto), Alessandro Magno, Aristotele, Benjamin Franklin, Benjamin Netanyahu (premier israeliano), Bill Gates, Billy the kid (fuorilegge), Caio Giulio Cesare, Caroline Kennedy, Carlo Magno, David Rockefeller, Dwight F: Davis (ideatore della coppa Davis), Fidel Castro, Frank Kafka, Gandi, Hans Christian, Andersen Henry Ford (fndatore omonima casa automobilistica), Manuel Kant, John John Kennedy.