A Pasqua e a Pasquetta il Museo di Capodimonte sarà regolarmente aperto e con soli 2 € in più (10 euro è il costo del biglietto della mostra Picasso) si potranno visitare due mostre imperdibili e la ricchissima collezione del museo.
La mostra Picasso e Napoli: Parade (8 aprile-10 luglio 2017), è allestita nelle sale dell’Appartamento reale con la più grande opera di Picasso mai realizzata, il sipario Parade, e più di 100 opere tra disegni, dipinti, foto, lettere, video e un teatro di marionette, che nel pomeriggio di Pasqua, dalle 16.00 alle 17.30, saranno festosamente animate dalla posteggia napoletana di Aurora Giglio.
Inclusa nel biglietto del museo è la mostra Incontri sensibili (26 marzo – 17 giugno),
a cura di Sylvain Bellenger e Laura Trisorio che vede per la prima volta esposta in Italia l’opera Femme couteau (2002) di Louise Bourgeois in dialogo con il Martirio di Sant’Agata, opera seicentesca del pittore caravaggesco Francesco Guarino, una delle opere più raffinate della galleria delle arti a Napoli dal 200 al 700.
Parade è uno spettacolo, una musica, una visione, un’opera d’arte.
La mostra Picasso e Napoli: Parade vi trasporterà nella suggestione del momento in cui è nata l‘avventura che darà vita a Parade, un viaggio di due mesi durante i quali Picasso trascorre due settimane a Napoli tra marzo e aprile 1917. In quei giorni avviene la metamorfosi del balletto che va in scena a Parigi a maggio dello stesso anno, su soggetto del poeta Cocteau e musica di Erik Satie.
L’allestimento, che mostra accanto a Picasso artisti a lui contemporanei come Depero, protagonisti di quell’Europa artistica intraprendente, audace e bohème che sta inventando l’arte moderna, sottolinea l’importanza dell’incontro diretto di Picasso con l’antichità a Pompei e con la cultura tradizionale napoletana, il presepio, il teatro popolare e il teatro delle marionette, un aspetto totalmente nuovo negli studi picassiani.
Nel pomeriggio di Pasqua, dalle 16.00 alle 17.30, le sale dell’Appartamento Reale che introducono alla Mostra saranno festosamente animate dalla posteggia napoletana di Aurora Giglio, le fantasie coreografiche di Ida e Angelo Marino di Accademia Dreamers, e lo spettacolo dei pupi della compagnia Ipiemme.
La mostra Incontri Sensibili (26 marzo-17 giugno), ha dichiarato il Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger, rappresenta un incontro tra opere fuori dagli originari contesti storici, unite da ragioni iconografiche, da stati d’animo e di sensibilità. Fuori dagli ambiti abituali e in dialogo con altri capolavori, le opere raccontano che le paure umane sono le stesse. E queste due eccezionali opere, anche a secoli di distanza, lanciano lo stesso messaggio, esorcizzare la paura.