Sette persone ripresi mentre estorcevano denaro agli automobilisti per un posteggio a Posillipo sono state raggiunte da un divieto di dimora nel capoluogo campano.
Una misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, una volta scoperto un vero e proprio racket dei posteggi, anche per parcheggiare sulle strisce blu a Posillipo.
Le misure sono state eseguite dai Carabinieri della compagnia di Bagnoli, che hanno condotto le indagini sotto il coordinamento della procura partenopea. Fondamentali, per incastrare i parcheggiatori, le immagini riprese da una telecamera installata di nascosto dagli inquirenti, che hanno così monitorato le attività degli abusivi nel rione chic di Napoli. Il video ritrae chiaramente gli indagati “preparare” la strada, sin dalla sera prima, posizionando grossi bidoni della raccolta differenziata per occupare i posti liberi. I filmati avrebbero documentato centinaia di estorsioni avvenute in via Posillipo ai danni di automobilisti costretti a pagare per parcheggiare nei posteggi comunali. I presunti parcheggiatori abusivi avrebbero avuto un vero e proprio tariffario, variabile a seconda dei giorni e del tipo di automobile. Si andava da un minimo di 5 euro nei giorni centrali della settimana, a un massimo di 15 nelle serate di “movida” e per la sosta di automobili di lusso.