“Colpirne uno per educarne 100”: questo lo slogan delle NFO (Nuova fratellanza organizzata o Nuova famiglia organizzata), un gruppo eversivo che ha messo a segno attentati con l’uso di armi ed esplosivi nei confronti di obiettivi istituzionali, tra cui le sedi dei comuni di Mugnano, Villaricca, Giugliano, Marano, Qualiano, Melito, la sede del Movimento 5 Stelle di Mugnano e quella di Equitalia, a Giugliano con l’esplosione di un ordigno artigianale.
Questi gli atti intimidatori contestati a quattro persone della provincia di Napoli.
Si tratta di un trentenni e di tre 19enni, forniti di risorse personali e finanziarie per compere atti intimidatori violenti e che a Giugliano, in particolare – secondo la Procura di Napoli – avrebbero fondato una associazione con finalità eversive.
L’esplosione di colpi d’arma da fuoco o il lancio di bottiglie incendiarie contro le sedi istituzionali e politiche prescelte dal gruppo eversivo: questo il modus operandi della Banda che rivendicava la paternità delle azioni, incidendo con bombolette spray la sigla “Nfo”.
Le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Giugliano in esecuzione del provvedimento emesso dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta del gruppo di lavoro sul terrorismo.