Una turista speciale, accolta con accoglienza e calore e che ha scelto un itinerario “insolito”: Camilla, duchessa di Cornovaglia, in visita a Napoli, durante la giornata di sabato 1° aprile, ha portato il suo saluto alle donne parenti di vittime innocenti della camorra. Senza dubbio, uno dei momenti più sentiti della visita della moglie del principe Carlo alla villa La Gloriette, a Napoli nel quartiere Posillipo.
“Siete tutte donne coraggiose”, ha detto Camilla incontrando le associazioni impegnate nel sociale nella villa confiscata alla criminalità. La duchessa ha rivolto alle donne parole di stima invitandole a proseguire nel loro impegno. Camilla ha anche assistito a una sfilata di vestiti realizzati dalla cooperativa Altri Orizzonti, che opera nel bene confiscato Casa di Alice a Castel Volturno, con il marchio “made in Castel Volturno”.
All’interno de La Gloriette, bene confiscato al boss Michele Zaza, Camilla ha ammirato un murales risalente a quando Zaza viveva nella villa, approvando la decisione degli affidatari di lasciarlo “perché bisogna conoscere il male per poterlo poi sconfiggere”. Camilla ha anche salutato i ragazzi disabili al lavoro in cucina e ha ammirato le opere di ceramica e i prodotti culinari realizzati dai ragazzi del carcere minorile di Nisida.
La contessa si è detta felicemente sorpresa “dal calore e dall’accoglienza ricevuta dai napoletani”.
A riferirlo è Maurizio Marinella, il “re delle cravatte”, che ha accolto la duchessa di Cornovaglia davanti al suo atelier sulla Riviera di Chiama, insieme al sindaco de Magistris. “Ho molto apprezzato la visita di Camilla – ha detto il primo cittadino – una ulteriore dimostrazione di quanto è forte l’amicizia tra il popolo inglese e quello partenopeo”. Qundi la duchessa ha raggiunto il negozio, passeggiando per la Riviera e compiendo una breve sosta nella pizzeria “Pizza Margherita” che l’ha omaggiata di una “pizza speciale”.
Camilla, infatti, come seconda tappa della sua visita napoletana ha scelto proprio la celebre boutique fondata 103 anni fa.
Camilla ha visitato il laboratorio al civico 267 della Riviera di Chiaia e ha poi raggiunto l’atelier vero e proprio, dove ha ricevuto in regalo 3 cravatte basate su un modello del 1948, anno di nascita del principe Carlo, e ne ha scelte altre 4. Marinella le ha infine regalato un foulard.
Nel corso della visita Camilla ha anche avuto l’occasione di ammirare la mostra fotografica per i 100 anni di Marinella.
Al termine della visita si è recata agli scavi archeologici di Ercolano.