I Carabinieri del Comando Stazione di Gricignano di Aversa (Ce), hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in regime degli arresti domiciliari, emessa dal tribunale di sorveglianza di Napoli, nei confronti di una 30enne del posto.
La donna deve espiare una pena residua di anni 1 e mesi 6 di reclusione per il reato di violenza sessuale di gruppo commessa nel 2011, in concorso con altri, ai danni delle sorelle minori.
La giovane fu arrestata nell’ambito di un’indagine sulle violenze subite da due bambine, di 10 e 15 anni, all’epoca dei fatti, orfane della madre. Insieme a lei finirono in manette il padre, lo zio e l’ex fidanzato. I quattro furono condannati con pene dagli otto ai sedici anni di reclusione.
La bambine violentate vivono in una situazione di profondo degrado ed una erano anche gravemente denutrite.
Le piccole, secondo le indagini, erano costrette a guardare video porno e spesso venivano seviziate con le sigarette. Lo zio, invece, pagava piccole somme per i rapporti sessuali.