“Vesuvio lavali col fuoco” è un coro becero che ciò nonostante vene puntualmente intonato ogni domenica sugli spalti degli stadi e i tanti altri contesti in cui il razzismo è di casa.
Una triste frase che sempre di più viene pronunciata contro i cittadini napoletani, gridata negli stadi o scritta nei social network, ma che, dopo una recente sentenza, sarà molto più difficile scandire senza incorrere in sanzioni penali.
Il Tribunale di Monza ha infatti condannato, in primo grado, a 20 giorni di reclusione, con pena sospesa, la consigliera provinciale di Monza e Brianza Donatella Galli, della Lega Nord, per aver scritto su di un social la frase “Forza Etna, Forza Vesuvio, Forza Marsili”, tre vulcani meridionali chiamati in causa per indicare forse gran parte del Mezzogiorno.
Annunciato il ricorso in appello da parte del legale difensore che ha dichiarato anche che il post è stato preso senza il consenso della consigliera leghista.
A sporgere denuncia nel 2015 fu l’avvocato napoletano Angelo Pisani.