Quinto giorno di disagi a Napoli, per mancanza di bus dell’Anm, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico partenopeo.
Molti pullman stanno rientrando nei depositi di via Cavalleggeri, del “Garittone” e di via Nazionale delle Puglie per guasto e il numero dei mezzi in servizio sta calando rapidamente.
Un’autista della linea 178 ha accusato un malore dopo essere stata aggredita verbalmente dagli utenti stufi di attendere l’arrivo del bus alla fermata Piscinola di Napoli. La conducente, partita da piazza Carlo III, in stato di choc ha chiesto aiuto ai colleghi che l’hanno accompagnata in ospedale.
Secondo fonti sindacali, gli autobus in servizio al momento sarebbero meno di cento, su 320 programmati.
“Rinnoviamo il parco veicoli regionale consegnando oggi altri 25 nuovi autobus per un totale di 100 nuovi autobus acquistati dalla Regione”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la consegna dei nuovi mezzi Irisbus-Iveco alle aziende di trasporto campane.
“Abbiamo in atto una svolta radicale del trasporto pubblico campano. – ha annunciato il governatore – Entro aprile una nuova gara europea per l’acquisto di altri 370 autobus. Di questi, 300 in circolazione entro la fine del 2018 e 70 nel 2019”.
Presente alla consegna dei bus acquistati dalla Regione Campania, con tecnologia avanzata, classe di emissione Euro 6 (praticamente non inquinanti) e dotati di tutti i comfort, nel deposito dell’Eav – Ente Autonomo Volturno srl di Poggioreale a Napoli, c’era anche l’amministratore dell’Ente Autonomo Volturno, Umberto de Gregorio.