Non di rado accade che un pizzaiolo innamorato del suo mestiere, si ritrovi dietro al bancone impiastricciato di farina per sperimentare nuovi mix di sapori per proporre delle alternative originali, nel religioso rispetto dei capisaldi della tradizione legata alla più antica arte culinaria. Almeno questo è l’intento che il maestro pizzaiolo Maurizio Ferrillo della pizzeria Ferrillo di via Caravaggio al Vomero si ripropone di conseguire tutte le volte che mette le mani in pasta per sfornare una nuova pizza.
Una pizza a forma di ciambella, quindi con un buco centrale, divisa in quattro porzioni, condite con:
- Peperoni e provola;
- Melanzane e fior di latte;
- Friarielli e provola;
- Pomodorini e scaglie di parmigiano.
E “il buco” come viene riempito?
Adagiando al centro una pizza fritta, ripiena di ricotta e cicoli.
Una pizza vietata ai cultori della linea, ma destinata a rendere felici gli innamorati dei piaceri della tavola.
Che nome merita questa nuova creazione?
Il maestro Ferrillo lo ha chiesto al popolo del web che ha esternato le proposte più bizzarre: “occhio di bue”, “Saturno”, “la quinta sinfonia di Ferrillo”.
Adesso, l’ultima parola spetta a voi: quale nome vi sembra più appropriato per questa esplosione di gusto?