Minacciata di morte, picchiata e violentata nottetempo dall’ex, nell’abitazione mentre il figlio della coppia, che ora ha due anni, dormiva: per questa ragione il Tribunale di Nola ha inflitto sei anni di reclusione ad un barbiere di 32 anni, A.A., già condannato per rapina lo scorso anno.
La vittima è una donna di 35 anni, M.B., che abita nel Napoletano, che per mesi ha vissuto un vero e proprio incubo. Aveva deciso di lasciare il suo compagno perché rivelatosi un violento: centinaia di telefonate, tutti i giorni, scenate di gelosia che spesso sfociavano in aggressione.
Fino a un sabato dello scorso mese di settembre quando il 32enne, alle 4 del mattino, si è recato a casa della ex, per l’ennesima scenata. La donna, per evitare che l’uomo svegliasse l’intero caseggiato, gli ha aperto la porta di casa: il 32enne la trascina nell’abitazione, la picchia e, mentre il bimbo dorme, in un’altra stanza, la violenta sul divano.