Una vicenda che sintetizza nel più tragico dei modi i risvolti negativi che i social network possono sortire sui giovani.
Un 13enne è in fin di vita per aver messo in atto un piano alquanto macabro il cui intento era pubblicare una foto “originale” su facebook.
L’adolescente ha simulato una impiccagione per postare una foto sul suo profilo Facebook e per poco non è deceduto non riuscendo a liberarsi del cappio. Il fatto si è verificato sabato sera in una abitazione di Mugnano di Napoli.
L’adolescente era insieme al cugino in casa degli zii in via Crispi; utilizzando una cintura di accappatoio come corda, il 13enne si è impiccato mentre il cugino scattava la fotografia. Il gioco però ha avuto un risvolto drammatico, perché’ non riusciva a togliersi la cintura dalla gola, e la zia che era in casa, chiamata in soccorso dal figlio, l’ha recisa e lo ha immediatamente trasportato all’ospedale San Giuliano di Giugliano.
Sull’accaduto indagano i carabinieri che devono ancora finire di ascoltare i familiari del 13enne per ricostruire dinamica e motivi del gesto con chiarezza.