• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
domenica, 29 Giugno, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Diario di una giornalista di strada: “Ponticelli, il mercato di via Califano”

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
24 Febbraio, 2017
in In evidenza
0
Share on FacebookShare on Twitter

untitled-4 Tra via Califano, la strada di Ponticelli che, ogni lunedì e giovedì, da tempo immemore, accoglie il mercato del quartiere e via Aldo Merola, la strada dove nel dicembre del 2015 sono stata aggredita, s’interpone la villa comunale, intitolata ai Fratelli De Filippo.

ADVERTISEMENT

Anche quando ho subito quella brutale aggressione era un lunedì mattina, anche quel giorno, il mercato era in pieno svolgimento. La coppia di coniugi artefice di quel gesto violento arrestò la mia corsa proprio mentre cercavo di raggiungere la pattuglia della polizia municipale che di consueto stanzia all’incipit del mercato. Nessuno ha mosso un dito per difendermi o soccorrermi. Nessuna, tra le centinaia di persone che ha assistito a quella mattanza, si è fatta avanti per testimoniare.

I miei aggressori abitano lì, a pochi metri da quella striscia d’asfalto che due giorni a settimana accoglie colori, forme e suoni peculiari del mercato. Eppure, a dispetto dell’ostilità e dell’omertà che troneggiano lungo via Aldo Merola, il mercato di via Califano è uno dei luoghi in cui calore e stima non mi mancano mai.

Dovrei sentirmi in pericolo, invece, mi sento a casa: è proprio questa la magia del mercato, un autentico patrimonio storico-culturale della tradizione di casa nostra che rischia di estinguersi, non solo lungo le strade di Ponticelli.

Sono ormai due anni che racconto le loro storie di vita e soprattutto le battaglie che quei commercianti continuano a condurre per vedersi riconoscere dei diritti.

Come spesso accade nei contesti mercatali, anche quello di via Califano nasce come “mercato abusivo”, ovvero, degli ambulanti, senza licenze né permessi, occupano senza autorizzazione un suolo pubblico per esporre merce che, secondo la legge, non può essere venduta.

Non c’è niente di lecito in questo tipo di commercio, eppure, di recente, lo Stato sta dimostrando che non è sempre corretto affermare che “la legge è uguale per tutti” e che non sono ammesse eccezioni.

Le strade e le piazze di tutte le realtà del mondo sono invase dai mercati che rappresentano una delle forme più antiche e longeve di commercio e salvaguardarne la continuità significa svolgere un atto che va ben oltre la mera pratica amministrativa. Nell’era contemporanea, a fronte delle difficoltà economiche con le quali la maggior parte degli italiani sono costretti a fare i conti, i mercati rappresentano un autentico salvagente per non annegare tra le plurime vicissitudini della vita.

Abiti e generi alimentari di prima necessità a prezzi modici e la lotta per sopravvivere diventa meno sfiancante. Per chi compra e per chi vende.

L’avvento dei centri commerciali e dei negozi cinesi, però, ha complicato le cose per i venditori ambulanti e la strada da percorrere per assicurarsi un pasto caldo è diventata più ripida.

La massiccia affluenza di extracomunitari, inoltre, sta dando luogo a un abusivismo incontrollato/incontrollabile e che, al momento, più che le leggi dello Stato, sta vedendo vincere quelle multirazziali.

Da qualche anno, come detto, gli ambulanti del mercato di via Califano stanno lottando per abbattere i pregiudizi legati alla loro categoria e vedersi riconoscere i diritti e i doveri confacenti a tutti i commercianti, non solo agli occhi dell’opinione pubblica, ma soprattutto davanti alla legge.

Abusivi che chiedono di vedere regolarizzata e legalizzata la loro posizione e che, per far sì che ciò accada, strano ma vero, devono combattere.

Innumerevoli i cortei, gli incontri con le istituzioni e le iniziative avviate dai suddetti commercianti per vedersi riconoscere il diritto al lavoro.

Mentre l’abusivismo dilaga, non solo a ridosso dello stesso mercato e non solo in questo ambito, l’applicazione della legge “ad oltranza” appare il dato più imbarazzante da documentare.

A proposito della coppia di coniugi artefice della mia aggressione è opportuno ricordare come si guadagnano da vivere: vendendo generi alimentari all’interno di un chiosco ricavato abusivamente, murando gli spazi del palazzo in cui vivono, all’interno del parco Merola, e che, secondo le norme antisismiche, devono – e non dovrebbero – rimanere aperti. Una pratica diffusa ed estesa, quella della costruzione abusiva: migliaia le attività commerciali e perfino le abitazioni, ricavate nel pieno raggiro delle regole, sotto gli occhi impassibili delle istituzioni.

All’esterno dello stesso parco Merola, a ridosso di una delle rotatorie più trafficate dell’intera periferia, stanzia, quotidianamente e indisturbato, un venditore di giocattoli.

I venditori ambulanti di pane, frutta e verdura, non si contano, ma, in virtù della pressoché totale mancanza di pratiche repressive, questo genere di abusivismo, sembra essere stato acquisito come “lecito”.

Mentre i commercianti del mercato di via Califano, nonostante abbiano regolarizzato la loro posizione, pagando il richiesto bollettino lo scorso dicembre, continuano ad incassare sanzioni. Le ultime sono sopraggiunte poco più di un mese fa: 120 commercianti si sono visti notificare una multa di 1.000 euro da parte della polizia municipale. Il motivo?

Lo spiegano le voci del mercato nella videointervista realizzata di recente.

Tags: abusivismoComune di Napolilegalitàmercato di via califanomercato rionalenapoliperiferiaponticellisazionivia califano
ADVERTISEMENT
Prec.

Rione Sanità: il giorno dopo il raid, bambini sfilano in strada con gli abiti di carnevale

Succ.

Lollo Caffè Napoli: domani alle 18,30 la sfida all’Acqua & Sapone

Può interessarti

Ponticelli, riesplode la faida tra i De Micco e i D’Amico: da che parte si schierano i mariti delle figlie di ‘Tonino fraulella’?
Cronaca

La verità nascosta dietro l’omicidio di Annunziata D’Amico raccontata grazie al supporto di Braccia

28 Giugno, 2025
Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino
In evidenza

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

28 Giugno, 2025
VIDEO-Ponticelli: il consigliere Sollazzo in affari con i clan e l’assordante silenzio del sindaco Manfredi
Cronaca

Vincenzo Sollazzo: chi è il consigliere della VI Municipalità di Napoli in affari con i clan di Ponticelli

27 Giugno, 2025
Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia
Cronaca

Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia

27 Giugno, 2025
Crolla il solaio in una scuola di Barra: la versione dei testimoni
In evidenza

Ponticelli, solaio franato nella scuola dell’infanzia: la lettera di una mamma

27 Giugno, 2025
Incidente sulla Tangenziale di Napoli: morti due motociclisti
Cronaca

Incidente sulla Tangenziale di Napoli: morti due motociclisti

27 Giugno, 2025
Succ.
Lollo Caffè Napoli: pari e rimpianti. Gli azzurri pareggiano 3-3 con la Lazio

Lollo Caffè Napoli: domani alle 18,30 la sfida all'Acqua & Sapone

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Ponticelli, riesplode la faida tra i De Micco e i D’Amico: da che parte si schierano i mariti delle figlie di ‘Tonino fraulella’?

La verità nascosta dietro l’omicidio di Annunziata D’Amico raccontata grazie al supporto di Braccia

di Luciana Esposito
28 Giugno, 2025
0

Esattamente un anno fa, a distanza di otto anni e otto mesi dall'agguato mortale costato la vita ad Annunziata D'Amico,...

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Di fronte a certe storie, non si può restare indifferenti. Quella di Luigi Volonnino, un bimbo di appena 5 anni...

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Un dolore che spezza il cuore, una ferita che sconvolge un'intera comunità: la famiglia Petrella piange la tragica scomparsa del...

Fondazione Vassallo: “Falesia cancellata con il tritolo, parte il processo: si faccia giustizia”

Fondazione Vassallo: “Falesia cancellata con il tritolo, parte il processo: si faccia giustizia”

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

La Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore accoglie con senso di responsabilità e con profonda attenzione la notizia dell'avvio del processo...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?