Due corpi tranciati in quattro parti, chiusi in sacchi neri per i rifiuti e poi sotterrati sono stati trovati in un terreno di Afragola il 16 febbraio. I corpi appartengono a Luigi Rusciano e Luigi Ferrara, due pregiudicati scomparsi lo scorso 31 gennaio proprio dalla città. Il macabro ritrovamento da parte degli agenti della polizia è avvenuto dopo una segnalazione.
Rusciano, 53 anni e originario di Mugnano, e Ferrara, 43 anni e originario di Casoria, erano considerati ras del contrabbando. Rusciano era un sorvegliato speciale di Ps, con obbligo di soggiorno a Mugnano, mentre la scomparsa di Ferrara era stata denunciata il 1 febbraio dalla moglie ai Carabinieri di Casoria.
Il 2 febbraio la Polizia aveva trovato ad Afragola una “Fiat Idea” di Rusciano sporca di sangue e da allora si è temuto il peggio. La mattina del 16 febbraio una segnalazione ha portato alla scoperta dei due cadaveri in piena campagna, a ridosso di una discarica. La fossa, profonda circa un metro, era ai bordi di una strada interpoderale in una zona di difficile accesso. Dopo alcuni controlli, la polizia è stata in grado di identificarli nonostante lo stato dei resti e le loro condizioni.