Il REIKI sembra a tutti gli effetti essere la parola-chiave che apre una nuova frontiera in materia di salute e benessere. L’etimologia di questa parola giapponese ben sintetizza l’essenza di questa disciplina: si tratta di una parola composta da due sillabe REI e KI. REI significa “Energia Vitale Universale” KI invece esprime “Energia che scorre nel Corpo” o “Forza Interiore”.
A differenza di altri metodi, il Reiki non comporta l’utilizzo di pressione, massaggio, sfregamento o strumentazione. Il Reiki può essere praticato anche come auto-trattamento (self-help). È indicato soprattutto nelle professioni di aiuto, per chi lavora nei servizi sociosanitari, ed è utilissimo anche per prevenire fenomeni di burnout, mancanza di motivazione e stress da lavoro del personale infermieristico. Il Reiki, non è da considerarsi una cura, né tanto meno un farmaco; si diventa operatori in seguito a dei corsi teorico-pratici, durante i quali oltre a conoscere i flussi energetici, il loro percorso e interdipendenza con gli organi e sistemi del corpo umano, ci si sottopone ad un profondo lavoro di consapevolezza che richiede un intenso stimolo all’evoluzione personale. Gli operatori sono semplici esseri umani con i loro problemi, le loro difficoltà che hanno scelto di occupare una parte del loro tempo nel dare sollievo, ad un altro essere umano.
Il Reiki affianca la terapia convenzionale in numerosi centri ospedalieri di tutto il mondo. In Italia, il Reiki viene effettuato ai pazienti secondo tariffario del S.S.N. al Centro di Medicina Psicosomatica dell’Ospedale S. Carlo Borromeo di Milano, all’Ospedale Versilia dell’Azienda Sanitaria della Regione Toscana ed al Policlinico di Roma. Vi è da segnalare inoltre la significativa esperienza del C.O.E.S. (Centro Oncologico Ematologico Subalpino) dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino Ospedale Molinette.
PRAI in collaborazione con ASI Settore Arti Olistiche e Università Popolare SCIVIAS, a seguito dell’iter previsto dalla Legge 4/2013 in merito alle professioni non organizzate in ordini e collegi, hanno portato a compimento la formazione del Professionista Reikologo. Sabato 18 febbraio, presso i Teatro Cicolella di Foggia, si terrà il 1° Convegno di professionisti Reikologi dedicato a questa nuova professione e gli saranno consegnati gli Attestati di Qualità e Qualifica Professionale dei Servizi e la Certificazione di parte terza Kiwa Cermet.
I professionisti Reikologi che hanno sostenuto e superato gli esami sono circa 150.