Non si seda il dibattito in merito alla morte di Stefano Crescenzi, il 37enne romano morto da detenuto all’Ospedale Don Bosco di Napoli nonostante le ripetute richieste di scarcerazione per gravissime condizioni di salute.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli intende nominare un collegio di esperti.
La difesa dei genitori di Crescenzi, rappresentata dagli avvocati Dario Vannetiello del Foro di Napoli e Daniele Fiorino del Foro di Roma, intende far emergere ogni particolare della triste vicenda ed ha immediatamente offerto al pubblico ministero presso il Tribunale di Napoli la perizia e la consulenza già svolte nell’ambito del processo svoltosi presso la Corte di assise di Roma ed hanno sin da ora nominato quale proprio consulente il dott. Mario Oliviero.
La dott. ssa Visone, pubblico ministero che conduce le indagini, ha compreso la complessità degli accadimenti ed ha fissato per il giorno 2 febbraio la data in cui verrà conferito l’incarico per accertare le cause della morte non ritenendo sufficiente che ad occuparsi del caso debba essere, come di sovente accade, un solo esperto, ma ha ritenuto affidarsi ad un collegio peritale, formato da ben tre medici.