Il Comune di Soveria Mannelli, in provincia di Catanzaro, ha proclamato il lutto cittadino per ricordare la scomparsa dell’Avvocato Gerardo Marotta, fondatore dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, esponente della cultura italiana e meridionale di livello internazionale, insignito della Cittadinanza Onoraria di Soveria Mannelli nel 1997.
Il Sindaco Leonardo Sirianni ha emanato un’apposita ordinanza in cui, “interpretando l’unanime cordoglio della Cittadinanza, ha proclamato il lutto cittadino”, comunicandolo anche a tutti gli Uffici pubblici e alle scuole. Le bandiere esterne agli edifici pubblici, si legge nell’ordinanza, sono state esposte a mezz’asta per l’intera giornata e le bandiere nelle cerimonie sono state abbrunate con due nastri di velo nero.
Inoltre, il Comune di Soveria Mannelli ha intenzione di promuovere a breve una serie di iniziative, come intestazioni e convegni, per ricordare la memoria dell’illustre cittadino onorario scomparso.
La scomparsa dell’avvocato Gerardo Marotta è motivo di profondo cordoglio anche per tutta la comunità di Cesa, nel casertano, di cui Marotta era concittadino onorario.
Di lui e della sua instancabile e meritoria opera la comunità conserverà un indelebile ricordo, oltre ad un’infinita riconoscenza per il suo preziosissimo lascito: l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, faro di cultura e vanto per Napoli, l’Italia, l’Europa.
Sabato 28 gennaio, attraverso una delegazione di rappresentanti istituzionali, Cesa porgerà l’ultimo saluto a Gerardo e le più sentite condoglianze alla famiglia Marotta.
Da stamane alle 9, al Palazzo Serra di Cassano è stata aperta la camera ardente dell’avvocato Gerardo Marotta, scomparso la sera di mercoledì 25 gennaio all’età di 89 anni. Oltre alla gente comune, com’era prevedibile, le istituzioni e numerosi personaggi pubblici sono giunti s porgere l’estremo saluto a Marotta: l’ex sindaco Antonio Bassolino, la deputata Anna Maria Carloni, i professori universitari Eugenio Mazzarella e Aldo Loris Rossi, l’ex direttore della Biblioteca nazionale di Napoli Mauro Giancaspro, Marta Herling, nipote di Benedetto Croce, lo storico Francesco Barbagallo, il segretario generale dell’Istituto per gli studi filosofici, Fiorinda Li Vigni, l’ex segretario Antonio Gargano, l’ex parlamentare Aldo Cennamo, componente del comitato esecutivo dell’Istituto, i magistrati Vincenzo Galgano e Antonio Buonajuto, l’attore Mariano Rigillo, il regista Mario Martone, il presidente dell’Autorità portuale Pietro Spirito, l’ex sovrintendente Mario De Cunzo, il giornalista Sandro Ruotolo, l’ex sindaco Rosa Russo Iervolino, il padre comboniano Alex Zanotelli, l’ex parlamentare Umberto Ranieri e Pietro Caporale, sindaco di Palomonte.
I familiari hanno annunciato che i funerali si svolgeranno durante la mattinata di sabato 28 gennaio con “rito laico”. La bara sarà accompagnata in corteo da Palazzo Serra di Cassano alla vicina Piazza S. Maria degli Angeli, davanti al Palazzo, in fitto alla Regione Campania, che dovrebbe ospitare, dopo l’esecuzione dei necessari lavori, la biblioteca dell’Istituto per gli Studi filosofici.