Un nuovo allarme mette in allerta le donne sempre attente alla cura della persona.
I finanzieri del Comando provinciale della Guardia di finanza di Napoli hanno sequestrato nell’aeroporto di Capodichino 18,3 kg di prodotti cosmetici privi di documentazione sanitaria.
In particolare, le Fiamme gialle della tenenza di Capodichino e personale dell’Agenzia delle Dogane, durante i normali controlli ai passeggeri in transito presso lo scalo aeroportuale partenopeo, insospettiti dal nervosismo manifestato da un cittadino nigeriano proveniente da Istanbul, hanno effettuato un’accurata ispezione del bagaglio. All’interno sono stati trovati 41 flaconi di prodotti cosmetici, entrambi contenenti idrochinone, sostanza vietata dal regolamento dell’Unione europea che ne impedisce l’uso sia personale che commerciale all’interno dei Paesi membri. Al termine del servizio, il cittadino nigeriano è stato denunciato all’autorità giudiziaria. mentre i prodotti illegali sono stati sequestrati.
L’Idrochinone è un composto naturale che si può ritrovare in molte piante e in prodotti come caffè, thè, birra. Diminuisce l’attività della tirosinasi in diversi modi: interagendo con il rame nel sito attivo dell’enzima, alterando il funzionamento dei melanosomi, determinando un danno ossidativo alla membrana lipidica e alle proteine dei melanociti. E’ un composto molto efficace, ma può provocare, soprattutto a concentrazioni elevate, diversi effetti collaterali, come irritazione della pelle, dermatiti da contatto, citotossicità, ocronosi esogena (imbrunimento dell’area trattata).
Viene generalmente impiegato in concentrazioni pari al 2%, ma l’impiego come schiarente della cute è limitato alle prescrizioni dermatologiche e l’uso in prodotti cosmetici è vietato per legge. L’idrochinone considerato l’agente “sbiancante” più efficace ed è ancora oggi usato per trattare problemi di iperpigmentazione
Tuttavia, plurimi sono gli effetti collaterali associato all’utilizzo improprio o inconsapevole di questa sostanza: eritema, desquamazione, irritazioni e dermatiti da contatto, irritazione della pelle, dermatiti, citotossicità, ipomelanosi permanente o amelanosi.
La scarsa sicurezza di impiego del composto ha indotto la Commissione Europea a vietare l’uso dell’idrochinone in prodotti cosmetici, limitandone l’impiego come schiarente cutaneo alle prescrizioni di medici e dermatologici.
Pertanto, è sempre opportuno prestare massima attenzione ai cosmetici che si acquistano.