Nell’era del 2.0, la denuncia, molto spesso, parte dai social.
La denuncia che ha animato e non poco la domenica napoletana, porta la firma del giornalista Antonio Amorosi che proprio attraverso il suo profilo facebook ha pubblicato la circolare di un liceo classico di Forlì in cui si preannuncia la visita dello scrittore il prossimo 5 marzo, in cui si legge che “l’adesione deve riguardare l’intera classe con l’acquisto da parte degli studenti del romanzo al costo di 16 euro.”
Dunque, condizione necessaria ed imprescindibile per consentire ai liceali di incontrare lo scrittore è l’impegno da parte di questi ultimi ad acquistare il libro. Un obbligo a tutti gli effetti, impartito sugli studenti e non un invito alla lettura.
«L’iniziativa rappresenta un’importante occasione per incontrare uno degli scrittori più famosi del momento e per leggere il suo ultimo romanzo La paranza dei bambini», si legge ancora nella circolare. Tuttavia, l’intento pedagogico, al cospetto dell’”obbligo all’acquisto” finisce con lo sfumare nel business.
«Non appena verranno comunicate le adesioni da parte del nostro Liceo, dell’Istituto tecnico commerciale e del Liceo scientifico, l’ufficio stampa di Saviano – Feltrinelli, ndr – contatterà l’amministrazione comunale per reperire gli spazi idonei». Termina così la circolare.
Certo, impegnato com’è, Saviano non può di certo permettersi “viaggi a vuoto”, pertanto, più che educativo-promozionale, il rapporto che intercorre tra l’autore della “paranza de bambini” e gli istituti scolastici che lo ospitano, risulta basarsi su tutt’altre e ben più ciniche premesse.
Un autogol imbarazzante e di cattivo gusto per un integerrimo burocrate delle buone maniere e del viver civile, sempre pronto a puntare il dito per redarguire condotte scellerate di politici e non solo.
Ecco come accade che, anche questa settimana, il libro di Saviano “La paranza dei bambini” è secondo nella classifica delle vedute con 6.800 copie.
Un successo costruito a tavolino quello dello scrittore che adottando questa politica, mette al sicuro prima l’introito e poi si assicura di non andare mai incontro a presentazioni-flop.