Il Lollo Caffè Napoli perde l’imbattibilità interna. A Cercola passa la Luparense, ma gli azzurri non demeritano. Non bastano la doppietta di Felipe Manfroi e le reti di De Bail e Fornari per muovere la classifica e consolidare il secondo posto in classifica. Cipolla: “Prestazione positiva, torneremo a vincere presto”
Mister Cipolla deve rinunciare a Crema, squalificato, e rimanda l’esordio di Pedotti. La Luparense, invece, lascia fuori Ramon e recupera Bertoni. Le squadre saltano la fase di studio e cominciano subito a darsele di santa ragione. Bertoni inaugura la cronaca con una fiondata su punizione, Leandro risponde presente e Brandi in tap accarezza il palo. Ribatte Andrè, con Miarelli che si salva come può. Al 3’ il Napoli passa: Fornari trova un tiro impreciso ma velenoso, sulla traiettoria si avventa Manfroi che di testa la mette dentro. Bocao ha subito sul piede la palla del 2-0 ma non ha il killer instinct, mentre Leandro si esalta su Brandi. La Luparense alza i ritmi: Mancuso prende il palo, poi, su un’errata lettura difensiva degli azzurri pareggia con Tobe. La gara continua ad entusiasmare ed il Napoli potrebbe tornare in vantaggio a cavallo tra il 12’ e il 13’. Manfroi ruba palla e va a concludere ma incrocia troppo, poi Fornari va vicino al gol da cineteca ma trova solo il palo a tu per tu con Miarelli. Chiude il trittico di occasioni Manfroi, che non inquadra la porta da ottima posizione. Gol sbagliato, gol subìto. Tobe fa valere la legge più antica del mondo e trova il 2-1. Il Napoli, però, non ci sta e si rimette in carreggiata in 14’’. Merito di De Bail che controlla il pallone e supera Miarelli con un tocco al miele. Il 2-2 al riposo sembra scritto, ma proprio sulla sirena un errore in fase d’impostazione, permette a Mancuso di rubar palla, aggirare Leandro e trovare il 2-3 proprio sulla sirena. Nella ripresa il Napoli parte bene, eppure né Manfroi, né Fornari riescono a trovare il nuovo pareggio. Così Tobe, sempre lui, approfitta di uno schema ben orchestrato per portare i lupi sul doppio vantaggio. Sotto di due gol, il Napoli accusa un po’ il colpo, con Mancuso che va vicino alla quinta marcatura colpendo un palo. Il suono secco del montante sveglia gli azzurri che vanno vicinissimi alla terza rete, con Botta che prima viene fermato sulla linea e poi non riesce a correggere a dovere una palla sporca. Al 12’ nuova svolta del match col rosso a Davì. La Luparense approfitta dell’uomo in più e piazza l’allungo decisivo con Honorio. In svantaggio di tre reti, il Napoli va all in col portiere di movimento. La pressione offensiva porta al gol di Fornari a tre minuti dalla sirena. Gli azzurri tornano a sperare ma il sesto fallo, commesso da Manfroi, riporta la Luparense a distanza di sicurezza, grazie al tiro libero trasformato da Bertoni. Sul provvedimento degli arbitri il dubbio permane, ma la Luparense, intanto, la chiude qui. Nel finale l’ultimo rantolo d’orgoglio è di Manfroi che sigla il 4-6 a poco meno di due minuti dalla sirena. La rimonta in extremis, però, resta solo un pensiero stupendo che il Napoli non concretizza. La Luparense è la prima compagine a violare il PalaCercola. Alla trasferta di Latina, in programma il 3 febbraio, il compito di risollevare le ambizioni azzurre.
“Neppure stavolta è mancata la prestazione, ma il risultato non ci sorride – commenta a fine partita mister Francesco Cipolla-. In termini di gioco ed intensità non siamo stati inferiori alla Luparense, ma abbiamo peccato in fase di concretizzazione. Per il resto, la differenza l’hanno fatta i dettagli. Faccio comunque i complimenti ai ragazzi che hanno dato tutto per cercare di portare a casa un risultato positivo. Gli ultimi risultati raccontano di una flessione da parte nostra, ma resto comunque fiducioso per l’immediato futuro – prosegue il tecnico napoletano – perché la squadra continua a rispondere bene e non ha perso smalto. Dobbiamo solo continuare a lavorare come stiamo facendo, e sono sicuro che torneremo a vincere molto presto. Le assenze? In questa fase della stagione bisogna fare i conti con squalifiche ed infortuni, l’importante è affrontarli da squadra, dando tutti il massimo. A Latina non ci saranno Bocao e Davì, ma la società ha lavorato bene per allargare e migliorare la rosa nel mercato invernale, quindi non sono preoccupato. La sosta ci farà bene. Tornerà Crema, Milucci è in fase di recupero e conto di avere a disposizione anche Pedotti che ha solo bisogno di migliorare la condizione atletica. L’esperienza e la qualità per entrare subito nei meccanismi non gli mancano”.