Il 2017 si apre nel segno di una triste tragedia a Procida, dove una bambina di quattro mesi è deceduta nella mattinata di ieri, 7 gennaio, nell’ospedale “Gaetanina Scotto”, dopo che durante la giornata dell’Epifania era stata rimandata a casa dopo una visita al Pronto Soccorso.
Ai genitori, secondo le prime ricostruzioni, il medico di turno aveva parlato di influenza. Ieri mattina, dopo l’aggravamento delle sue condizioni di salute, che avevano portato a disporne l’intubazione, il decesso, in seguito al quale i carabinieri della compagnia di Ischia e quelli della stazione di Procida, coordinati dal capitano Andrea Centrella, hanno sequestrato le cartelle cliniche e disposto il sequestro della salma, sulla quale verrà effettuato l’esame autoptico al II Policlinico di Napoli.
I militari procedono d’ufficio con l’ipotesi dell’omicidio colposo, non essendo stata formalizzata alcuna denuncia dai genitori della bambina. I medici del pronto soccorso, dal loro canto, spiegano che “la bambina stava benissimo, non aveva neanche la febbre quando è arrivata in ospedale. I genitori hanno detto che in giornata aveva avuto la febbre a 39 e le avevano somministrato il paracetamolo, ma quando è arrivata in ospedale verso le 22,30-23 la bambina era senza febbre e i parametri vitali erano buoni. Il respiro era normale, la frequenza ottima, il medico internista di turno ha ascoltato le spalle e ventilavano bene, la bimba era vispa, cosciente. Quella stessa mattina è ritornata in ospedale con problemi di frequenza cardiaca bassa per cui il polso non era apprezzabile, il rianimatore l’ha intubata, le sono state praticate tutte le cure di rianimazione primaria di emergenza, ma purtroppo non hanno risposto.
Per il giorno del funerale, l’amministrazione di Procida proclamerà il lutto cittadino. Una cittadina piccola, fortemente scossa e provata dalla tragedia: così appare la cittadinanza isolana in queste ore.