La macabra usanza di “festeggiare” esplodendo diversi colpi, non solo puntando l’arma verso il cielo, si conferma una tradizione ben radicata negli usi o costumi di chi segue ed insegue le regole della malavita.
Il record di “colpi messi a segno” durante “la lotteria di capodanno 2017” se lo aggiudica a mani basse Ponticelli: nel quartiere, infatti, si sono registrati diversi episodi di cronaca e i dipendenti dell’Asia, giunti a ripristinare una parvenza di decoro, all’indomani dei festeggiamenti che contraddistinguono, nel bene e nel male, la notte più lunga dell’anno, raccontano di aver rilevato una massiccia presenza di bossoli sull’asfalto.
In via Comunale Maranda una donna è stata raggiunta da un proiettile alla gamba, mentre era affacciata al balcone della sua abitazione, durante la notte di San Silvestro, per assistere al consueto spettacolo pirotecnico che scandisce il sopraggiungere della mezzanotte.
Per una fortuita casualità, il proiettile non ha reciso l’arteria femorale, rischiando di mettere la vita della donna seriamente a repentaglio.
Durante questo capodanno, tuttavia, gli esponenti – più o meno affermati – della malavita ponticellese non si sono limitati a questo. Come ormai accade da anni e non solo lungo le strade dei quartieri della periferia orientale, scorribande di ragazzi armati percorrono intere strade in sella agli scooter, non solo per mettere a segno delle “festose stese”, puntando quindi l’arma verso il cielo, ma anche per giocare al “tiro al bersaglio” con gli oggetti che incontrano lungo il percorso.
Nel mirino dei cecchini impazziti ci finiscono cassonetti della spazzatura, lattine, bottiglie, e perfino automobili.
La denuncia parte dal gruppo facebook “Sei di Ponticelli”, dove una residente del quartiere ha pubblicato una foto di un’automobile, visibilmente danneggiata da due proiettili.
L’auto era parcheggiata in uno dei due parcheggi situati nei pressi dell’incrocio tra via Purgatorio e via Giovanni Carfora, quindi a pochi passi dal Corso Ponticelli e dal centro del quartiere. Numerosi i cittadini che già nelle sere antecedenti alla notte di capodanno avevano lamentato l’insorgenza di fenomeni di analoga e temibile portata, proprio in quella zona, nel cuore della notte e perfino durante le ore serali in cui il quartiere e le abitazioni sono ancora animate dall’ordinario trambusto.
Una “tradizione” dura a morire che ha generato forte malcontento tra gli abitanti di Ponticelli, stanchi di vedere la propria libertà sempre più limitata e ristretta dal modus operandi di chi vive nella totale assenza del rispetto delle più basilari regole imposte dalla civiltà e dal buon senso.