Scene di criminalità ordinaria a bordo della circumvesuviana: l’ennesima rapina ai danni di una turista è stata sventata dai carabinieri della stazione di Torre del Greco.
A finire in manette un 20enne rumeno domiciliato in un campo rom della zona orientale di Napoli resosi responsabile di rapina ai danni di una turista cinese 25enne e di lesioni personali. A bordo di un treno della circumvesuviana sulla tratta Napoli – Sorrento, all’altezza della fermata Sant’Antonio aveva avvicinato la vittima e dopo aver spintonato il marito 31enne le aveva strappato di mano a forza lo smartphone. Il malfattore è stato bloccato subito dopo dai militari intervenuti d’urgenza dopo segnalazione al 112 di un cittadino che aveva assistito al fatto. Sia la donna che il marito hanno riportato lievi lesioni medicate da personale del 118, rispettivamente alla mano sinistra e allo zigomo destro. L’arrestato è stato tradotto a Poggioreale.
Una costante che si ripete: i rapinatori seriali di cellulari che stanziano nel campo rom di Gianturco, a pochi passi dalla stazione della circumvesuviana, agiscono adottando diverse strategie, alcuni piantonano la stazione di piazza Garibaldi, adocchiano turisti e giovani intenti a smanettare con i cellulare per salire sul loro stesso treno e sottrarglielo non appena il convoglio sosta a Gianturco, dileguandosi poco prima che le porte si chiudano. Altri si dirigono verso le stazioni più gettonate dai turisti, proprio per derubarli non apnea sopraggiunge il convoglio per dileguarsi rapidamente facendo perdere le proprie tracce.