I bambini della scuola primaria I. C. Marino – Santa Rosa di Ponticelli hanno salutato l’ultimo giorno di lezione consegnando alle insegnati, al personale scolastico, ai familiari e all’intera comunità, una breve, ma intensa esibizione canora.
Prima della performance natalizia del coro, i bambini mi hanno portato in giro per la scuola, per raccontarmi e mostrarmi le cose di cui vanno più fieri: i lavori che hanno realizzato con i materiali riciclati, durante la visita all’associazione Remida, l’angolo del relax, dove si rifugiano per leggere libri e favole, lo spazio che accoglie la ricreazione, ricco di pastelli e giochi da tavola, i tanti disegni realizzati dai bambini dell’asilo, le coccarde natalizie fatte da loro e i lavori finalizzati a stimolare tutti i sensi e al contempo, raccontano storie che gli permettono di assimilare la storia. I pellerossa, il Mar Mediterraneo, sono solo alcune delle storie che mi hanno raccontato, mentre con orgoglio ed entusiasmo mi portavano per mano in quel mondo che rappresenta una parte integrante della loro quotidianità.
I sogni consegnati a Babbo Natale e le promesse fatte alle insegnanti e alla famiglia, si sono alternati al momento più atteso: l’esibizione canora che ha commosso ed inorgoglito i genitori e che ha dato letteralmente voce all’essenza più vera del Natale, quella che passa attraverso gli occhi e le anime dei bambini, capaci di sognare semplicemente rimanendo a fissare i bagliori delle luci natalizie e, soprattutto, felici di una gioia autentica, quella che trapela dall’arte di apprezzare l’essenza delle piccole cose, quella dote che gli adulti tendono a perdere e disilludere.