Presentato ieri l’Annuario dello sport campano 2016-17, giunto alla terza edizione, in occasione della cerimonia di consegna di Stelle e Medaglie d’oro 2015, svoltasi al Tennis Club Napoli. Il presidente Cosimo Sibilla ha illustrato le novità e i contenuti dell’annuario, insieme con Amedeo Salerno, vice presidente Coni della Campania, che ha ideato il volume edito dallo stesso Coni regionale e con i curatori dell’opera, i giornalisti Marco Lobasso e Carlo Zazzera. Il volume ha ricevuto il plauso del segretario generale del Coni, Roberto Fabbricini, che si è complimentato con Guglielmo Talento, membro della giunta nazionale Coni, con Cosimo Sibilia e con Amedeo Salerno, per aver fortemente voluto la pubblicazione così da far sopravvivere un lavoro che racchiude la storia e i successi dello sport campano.
L’edizione 2016-17, infatti, contiene le notizie fondamentali legate allo sport in regione e a tutte le federazioni sportive, discipline associate, enti di promozione e associazioni benemerite, con alcune novità. A partire dalla pagina celebrativa del Collare d’oro del Tennis Club Napoli, nella quale si ripercorre la storia del circolo dalla nascita fino ai successi degli ultimi anni con la presidenza di Luca Serra. Altre interessanti
novità sono rappresentate dall’elenco degli scudetti conquistati dalle società campane e dalla breve storia dei principali palazzetti dei capoluoghi della Campania, che si aggiunge alla storia dei principali stadi dei capoluoghi, oltre ovviamente a una pagina dedicata all’agenzia Regionale per le Universiadi, il grande evento sportivo in programma nel 2019 e tanto atteso in tutta la regione.
Particolare attenzione è stata data ai risultati conquistati dagli atleti campani nel corso dell’anno, con la celebrazione delle medaglie vinte dagli atleti campani alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Rio de Janeiro. E, proprio in copertina, troviamo le foto dei sette campioni che le hanno conquistate: i bronzi del 2 senza di Giovanni Abagnale e Marco Di Costanzo, quelli di Matteo Castaldo e Giuseppe Vicino dell’equipaggio 4 senza, quello di Alessandro Velotto protagonista con il settebello della pallanuoto, quello del nuotatore paralimpico Vincenzo Boni, e l’oro paralimpico di Assunta Legnante nel getto del peso.