• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
lunedì, 21 Luglio, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Napoli, weekend di sangue e paura a Mugnano e Scampia: due agguati in pieno giorno

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
11 Dicembre, 2016
in Cronaca, In evidenza
0
Napoli, weekend di sangue e paura a Mugnano e Scampia: due agguati in pieno giorno
Share on FacebookShare on Twitter

news105957Weekend all’insegna degli spari e della paura nella periferia Nord di Napoli che nel giro di meno di 24 ore accoglie due agguati di chiara matrice camorristica.

ADVERTISEMENT

Durante la giornata di Sabato 10 dicembre, al centro di Mugnano, tra via tra via San Lorenzo e via Quasimodo, una pioggia di spari ha disseminato attimi di autentico terrore tra i passanti. La zona di solito è molto frequentata, per effetto della presenza di una farmacia notturna e di un bar particolarmente frequentato il sabato sera.

Due uomini a bordo di un’auto, avrebbero aperto il fuoco sparando sulla folla. Per una pura fatalità il raid non ha sortito feriti. I proiettili esplosi si sono conficcati nei muri. Gli inquirenti non hanno dubbi in merito alla matrice camorristica dell’agguato; intanto indagano per capire se quei proiettili fossero indirizzati ad una persona specifica o se si è trattato di una stesa, un atto intimidatorio per stabilire la propria supremazia sul territorio.

Emergono nuovo indici, grazie alle testimonianze dei negozianti che raccontano scene agghiaccianti: passanti terrorizzati che hanno cercato riparo nelle attività commerciali, sicari sprezzanti della presenza di mamme con carrozzine. I due malviventi, due, hanno agito dall’interno di un’auto sparando due colpi.

Pare puntassero ad un uomo del clan avverso, ma non sembra si trattasse di un tentato omicidio quanto piuttosto di un avvertimento: hanno sparato all’altezza delle gambe.

Nella zona di Mugnano, tuttavia, è in atto una guerra tra i clan Amato-Pagano con radici anche a Melito. Ad ogni modo, un’altra palpabile pista potrebbe essere quella che parla di un agguato nei confronti di un pregiudicato di Afragola che ieri sera si trovava proprio in quella zona, ma che le forze dell’ordine non hanno ancora confermato visto che i due malviventi hanno sparato all’altezza delle gambe, dunque l’obiettivo non era quello di ferire qualcuno mortalmente.

Domenica 11 dicembre, invece, un nuovo agguato in pieno giorno si è consumato a Scampia. Le vittime dell’agguato, Francesco Angrisano e Antonio Pandolfi detto ‘o russo, erano considerati elementi di peso tra le nuove leve nella gestione delle piazze di spaccio del clan Vanella Grassi. Il primo è stato ucciso, il secondo lotta per la vita nel reparto di rianimazione dell’ospedale Cardarelli di Napoli.

L’agguato si è verificato prima delle ore 15 in via Labriola, nei pressi del Lotto G di Scampia. Forse il vero obiettivo era Angrisano e Pandolfi sarebbe stato colpito per sbaglio dalla pioggia di fuoco che ha travolto la vittima.

Secondo le informative delle forze dell’ordine, Angrisano, imparentato con il ben più noto Gaetano (genero di Salvatore Petriccione), non sarebbe un personaggio qualsiasi negli equilibri della Vanella Grassi.

Dopo l’arresto di Umberto Accurso, arrestato a Qualiano sarebbe stato proprio lui ad aver assunto il controllo della piazza di via Labriola.

Nella divisione del territorio avrebbero preso il controllo del Lotto G: la roccaforte dei gruppi criminali che controllano Scampia.  Angrisano fu arrestato nel 2012, con altri 13 uomini, nell’operazione che portò in manette il gruppo di fuoco della Vanella Grassi, poi scarcerato. L’agguato di oggi potrebbe dunque inquadrarsi in un disegno più ampio per il controllo del mercato della droga nella periferia Nord di Napoli.  Pandolfi fa parte di una famiglia conosciuta nella Vanella Grassi e nel marzo scorso venne arrestato con i suoi fratelli e una quarta persona per traffico di droga nell’Oasi del Buon Pastore di Scampia.

 

ADVERTISEMENT
Prec.

A Palermo, dall’8 dicembre al 16 gennaio, alla Fiera del Mediterraneo, arriva il Circo Orfei

Succ.

Napoli show: manita e lezione di calcio al Cagliari!

Può interessarti

Capri, nuove frontiere dello spaccio: arrestato 36enne con hashish nascosto nelle barrette ai cereali
Cronaca

Capri, nuove frontiere dello spaccio: arrestato 36enne con hashish nascosto nelle barrette ai cereali

21 Luglio, 2025
Pollena Trocchia, medico del 118 muore in servizio
Cronaca

Pollena Trocchia, medico del 118 muore in servizio

21 Luglio, 2025
Capri, shock all’alba: uomo aggredisce una donna fuori da un ristorante. Virale il video dell’accaduto
Cronaca

Capri, shock all’alba: uomo aggredisce una donna fuori da un ristorante. Virale il video dell’accaduto

20 Luglio, 2025
Il primo 21 marzo di Antimo Imperatore, l’ultima vittima innocente uccisa a Ponticelli
Cronaca

Ponticelli, 20 luglio 2022: il raid del clan De Luca Bossa, l’arresto del commando e il tragico duplice omicidio

20 Luglio, 2025
Ennesima aggressione agli operatori del 118: ambulanza costretta a caricare un cadavere a Barra
Cronaca

“Devo andare a firmare in Questura” e aggredisce l’autista del bus Napoli–Caserta

20 Luglio, 2025
Napoli, notte di controlli nella zona universitaria: 11 persone denunciate dai carabinieri
Cronaca

Napoli, notte di controlli nella zona universitaria: 11 persone denunciate dai carabinieri

20 Luglio, 2025
Succ.
Napoli show: manita e lezione di calcio al Cagliari!

Napoli show: manita e lezione di calcio al Cagliari!

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Capri, nuove frontiere dello spaccio: arrestato 36enne con hashish nascosto nelle barrette ai cereali

Capri, nuove frontiere dello spaccio: arrestato 36enne con hashish nascosto nelle barrette ai cereali

di Redazione Napolitan
21 Luglio, 2025
0

Lo spaccio cambia volto e si adatta ai contesti più insospettabili, persino quelli a vocazione turistica e di lusso come...

21 luglio 1979: assassinato Giorgio Boris Giuliano, capo della Squadra Mobile di Palermo

21 luglio 1979: assassinato Giorgio Boris Giuliano, capo della Squadra Mobile di Palermo

di Redazione Napolitan
21 Luglio, 2025
0

Era il 21 luglio 1979 quando Giorgio Boris Giuliano, capo della Squadra Mobile di Palermo, veniva assassinato a sangue freddo...

Pollena Trocchia, medico del 118 muore in servizio

Pollena Trocchia, medico del 118 muore in servizio

di Redazione Napolitan
21 Luglio, 2025
0

Una tragedia ha colpito il mondo della sanità campana: il dottor Giovanni Di Tuoro, medico del 118 in servizio presso...

Alberto Genovese assolto dall’accusa di stupro: il giudice parla di rapporto consenziente 

Alberto Genovese assolto dall’accusa di stupro: il giudice parla di rapporto consenziente 

di Redazione Napolitan
21 Luglio, 2025
0

Nel corso di uno dei procedimenti pendenti a carico di Alberto Genovese, il giudice ha stabilito che il rapporto sessuale...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?