Il clima invernale è ufficialmente entrato nel vivo e con l’incalzare del freddo si rende necessario un intervento concreto ed immediato per i circa 5000 clochard che vivono con i loro cani nelle strade delle nostre città.
300 a Roma, oltre 200 a Milano, oltre un centinaio a Torino, Firenze, Bari e Napoli e Bologna solo per citare le città con il maggior numero di clochard con cani al seguito, più della metà di loro sono persone anziane con cani altrettanto attempati al seguito che in queste notti di freddo rischiano la salute ed in alcuni casi anche la vita.
Per questo motivo l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente – AIDAA lancia un appello alle autorità locali e al governo affinché mettano in atto le iniziative per trovare un riparo almeno per le ore notturne per questi clochard con i cani al seguito.
“Noi chiediamo che a queste persone che sono prevalentemente cittadini italiani e comunitari almeno in questi mesi freddi che vanno da ora fino a febbraio venga concesso se lo vogliono la possibilità di un pasto caldo e di un posto dove poter dormire con il loro cane, purtroppo spesso nei dormitori pubblici i cani non sono ammessi e il rischio che qualcuno di loro ci lasci la vita non è da sottovalutare. Noi- dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- chiediamo che a queste persone che spesso hanno nel cane il loro unico compagno di vita venga concesso lo stesso diritto di mangiare e dormire che viene concesso agli altri senza tetto ed alle migliaia di richiedenti asilo. Ci sono gli spazi- conclude Croce- a partire dalle caserme dismesse o utilizzate oggi per ospitare gli extracomunitari che hanno spazio per tutti compresi i clochard con i loro cani”.
AIDAA annuncia iniziative nei prossimi giorni a livello locale e nazionale per sensibilizzare popolazione e autorità a questo problema.