Due donne vittime di un’aggressione, rispettivamente a Mondragone, nel casertano e nella zona industriale di Napoli.
Due aggressioni diverse nella forma e nel movente, ma non nella sostanza.
Nel casertano, un’addetta alla verifica dei biglietti è stata aggredita a schiaffi e pugni da una viaggiatrice sulla linea degli autobus per Mondragone della Ctp. L’aggressione ha provocato alla donna, delegata sindacale della Fit Cisl, ferite al volto e lividi che le sono stati refertati in ospedale. A renderlo noto Alfonso Langella, segretario generale della Fit Cisl Campania e Raffaele Formisano, segretario regionale della stessa categoria, responsabile del settore mobilità. “Condanniamo con forza concludono i due sindacalisti del sindacato dei trasporti della Cisl campana l’ennesima aggressione nei confronti di verificatori sui mezzi pubblici, impegnati nello svolgimento del loro lavoro. Chiediamo un maggiore controllo del territorio, visto che stiamo parlando di fatti che avvengono ormai quasi regolarmente”.
Mentre nel napoletano, la vittima del pestaggio è una 51enne cinese. L’aggressore le ha prima chiesto una sigaretta, poi non ha esitato ad aggredirla a calci e a pugni. La donna è stata trovata tramortita dagli agenti della polizia municipale di Napoli e con un filo di voce ha raccontato la sua disavventura. Il fatto è avvenuto tra via Ferraris e via Gianturco, nella zona industriale di Nspoli, dove forte è la presenza delle attività commerciali capeggiate dal cinesi. Ad aggredire la donna – ora ricoverata all’ospedale “Loreto Mare” di Napoli – sarebbe stato, secondo una prima ricostruzione, uno straniero. Gli agenti della polizia municipale di Napoli stanno acquisendo anche le immagini delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza per identificare l’aggressore.