Lo strumento è del tutto particolare, non c’è che dire. Basta studiarne l’essenza per rendersi conto di quanto sia un prodotto finanziario borderline, al limite con il gioco d’azzardo. Ed è per questo che la rete da tempo, per la precisione da quanto le opzioni binarie hanno fatto la loro comparsa in modo così fragoroso, si è divisa in due schieramenti diametralmente opposti.
È possibile essere tutto e il contrario di tutto allo stesso tempo? E la verità, come si dice, potrebbe stare nel mezzo?
Certo è che le opzioni binarie non sono certamente passate inosservate nel panorama del web; soprattutto da quando su di loro è stata puntata l’attenzione della nota trasmissione televisiva Le Iene, sempre in cerca di denunce sociali a difesa dei cittadini. Ebbene come si può leggere al seguente link: http://www.leopzionibinarie.it/servizio-le-iene-opzioni-binarie-truffa/ in una puntata andata in onda nell’aprile 2015 si andavano a dipingere le opzioni binarie come una truffa. Il meccanismo veniva presentato in modo piuttosto semplice: un primo ‘abbocco’ sul web con messaggi ammiccanti del tipo ‘diventa ricco in un’ora’; utenti sprovveduti che ci cadevano con tutte le scarpe; e risultato inevitabile.
Perdita di tutto il capitale investito. Ebbene quella denuncia non era ovviamente caduta nel vuoto e in molti si erano risentiti in quanto ritenevano lo strumento delle opzioni binarie non una truffa. Bensì un’opportunità di guadagno da maneggiare ovviamente con cautela. Dove sia la verità non è dato sapersi. Certo è che, tecnicamente, le opzioni binarie sono inquadrate come uno strumento finanziario da investimento. Un prodotto derivato per la precisione, di quelli che non piacciono tanto a molti trader per la loro volatilità in quanto il valore è legato all’andamento di un altro strumento sul mercato. Uno strumento quindi regolamentato al punto che in Italia è la Consob a rilasciare le licenze ai broker che vogliano operare come intermediari proprio nel campo delle opzioni binarie.
E allora, come sostengono alcuni, ci si trova di fronte a un tentativo di truffa legalizzata? O si tratta semplicemente di uno strumento sul quale provare a puntare ma da prendere con le pinze? Di base credere a messaggi del tipo ‘vuoi guadagnare milioni di euro?’ o ‘diventa ricco stando seduto al tuo pc’ dovrebbe non essere così scontato. Nel senso, parrebbe ovvio a chiunque che si tratta di slogan distorti e non veritieri per attirare utenti. E su quello non ci piove. E allora se si riesce ad affrontare le cose con il giusto equilibrio andando a ponderare a fondo ciò che si ha davanti, forse si può arrivare alla soluzione. Non esistono prodotti miracolosi così come, di contro, si può provare e cercare di capire con il proprio cervello di cosa si sta parlando; cosa si ha tra le mani. Quando si parla di soldi e di investimenti, per antonomasia terreno sempre a rischio, l’equilibrio è la cosa più importante.