Il mese di dicembre si apre con una notizia che ha subito mobilitato il popolo del web e i fan del seguitissimo programma di Real Time “Il Boss delle Cerimonie”: il patron del celeberrimo castello, Don Antonio Palese, è deceduto quest’oggi.
A novembre la bufala sulla sua morte, in seguito al ricovero in ospedale del “Boss”, aveva infastidito e non poco la famiglia Polese e aveva mandato in tilt i fan del seguitissimo format dedicato alle cerimonie celebrate a “La Sonrisa”, il piccolo, grande impero di Don Antonio.
Il cuore del boss delle cerimonie, Antonio Tobia Polese, non ha retto, è morto a 80 anni, i suoi profili social sono listati a lutto e stanno accogliendo carovane di messaggi di cordoglio dei numerosi fan. Una trasmissione che ha dato corpo al fenomeno – già studiato nelle università – nato proprio a Napoli, quello del “matrimonio da favola”, per realizzare il quale non bisogna badare a spese ed escogitare le modalità più originali, volte ad appagare un prioritario ed imprescindibile intento: “nel bene o nel male, purché se ne parli” e “cibo a volontà”. Mentre Don Antonio il mese scorso era ricoverato in ospedale per scompenso cardiaco, il Tribunale di Torre Annunziata aveva inferto un altro duro colpo all’onore della famiglia: la confisca del complesso Sonrisa di Sant’Antonio Abate. In quell’occasione i giudici avevano anche condannato a un anno di reclusione la moglie e il fratello di Polese, ritenuti responsabili di una lottizzazione abusiva che risalirebbe, secondo gli inquirenti, al periodo 1979-2011. Il castello dei sogni di molti sposi sorgeva su un’area dove non sono mancati gli abusi edilizi. Così la struttura, che comprendeva anche un albergo e un ristorante a 5 stelle, secondo quanto disposto dal giudice, è stata acquisita al proprio patrimonio dal Comune di Sant’Antonio Abate.
Ciononostante, era annunciato un grande veglione per il Capodanno 2016 che probabilmente, in virtù del sentito lutto, la famiglia Polese annullerà. Dopo due ricoveri e un periodo di accertamenti che avevano impedito a Polese di tornare sulle scene del docu-reality, l’ottantenne boss delle cerimonie è stato ricoverato per una nuova crisi cardiaca alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno, dove è morto quest’oggi.
RealTime ha dedicato un post su facebook al boss: “Ci hai fatto sorridere ed emozionare, piangere e cantare. Arrivederci, Boss. #CiaoDonAntonio”. Innumerevoli i messaggi di cordoglio anche da parte di personaggi dello spettacolo legati al Don Antonio.