Dopo aver esplorato le coppie celebri (con “L’altra metà di me”), la Aulisio si dedica a chi nella vita è diventato un riferimento, andando a scoprire chi ha formato i maestri di oggi, come questi si sentano e come portino avanti il proprio ruolo; e lo fa con “il dono della gentilezza, incalzando senza provocare” (come da prefazione di Pietro Gargano). Ma anche qui ci scappa qualche amore perché, si sa, la cattedra ha il suo fascino, e così viene fuori che tre di loro una studentessa se la sono pure sposata: il cardiochirurgo Maurizio Cotrufo, che solo dalla moglie si farebbe operare, l’antropologo Marino Niola, e l’artista Gianni Pisani. Tra la severità di Luis Vinicio e i “miagolii” di Peppe Barra, l’infallibile preparazione al concorso del notaio Lodovico Genghini e le ironie sugli oroscopi dell’astronomo Massimo Capaccioli, l’incontro di Isa Danieli con Eduardo e i vaccini del professore Marcello Piazza, le curiosità sono davvero tante. Con una costante: sembra che i maestri si rendano conto subito di chi hanno davanti, così a un esame può bastare la prima domanda a capire dove si finirà; e così Vincenzo Salemme si basa sull’istinto e una cena, invece che su veri e propri provini, per scegliere i propri attori.