Mentre impazza il braccio di ferro tra i gestori dei locali e i residenti di Chiaia, la movida napoletana continua a consegnare episodi che mostrano un trend sempre più violento e sanguinario, lungo le strade più acclamate della città, durante le ore notturne, quando impazzano alcool e divertimento.
È polemica tra i gestori dei locali dei baretti di Chaia, in virtù della chiusura dei locali alle 2, per ragioni di ordine pubblico. Un compromesso dapprima accettato e poi rigettato, rilanciando una nuova proposta che ritardi l’orario di chiusura almeno nel weekend.
Intanto, dopo il brutale pestaggio del 15enne ridotto in fin di vita in via Manzoni, un ragazzo di 13 anni è stato sorpreso dalla Polizia, nella zona della movida, tra il lungomare e l’area dei ‘baretti’ di Chiaia, in possesso di un coltello a farfalla, della lunghezza di 18,5 centimetri.
In particolare, gli agenti del commissariato di San Ferdinando, nell’ambito dei controlli per arginare il fenomeno della baby-gang, in Via Partenope, gli agenti hanno individuato un gruppo di giovani che, alla loro vista, fuggiva verso via Chiatamone, in direzione Santa Lucia. Immediatamente raggiunti, sono stati identificati ed uno di loro, un 13enne, è stato trovato in possesso del coltello.
Il giovane è stato segnalato al Tribunale dei minorenni e riaffidato ai genitori.
Nell’ambito dei controlli, in Via Ugo Foscolo, è stato identificato anche un parcheggiatore abusivo dei Quartieri Spagnoli, trovato in possesso di numerose chiavi di auto, lasciate in custodia dai legittimi proprietari.