E’ partita oggi, 15 novembre, la campagna informativa, denominata “Gori a Casa Tua” che, attraverso manifesti, locandine e banner presenti sulle testate on line maggiormente visitate del territorio dell’Ambito Distrettuale Sarnese Vesuviano, intende promuovere l’utilizzo dei servizi tecnologici messi a disposizione dell’utenza ed in particolare lo Sportello On Line presente al sito www.goriacqua.com.
Nonostante i punti di contatto dislocati sul territorio, GORI ha investito in soluzioni innovative al fine di offrire un servizio maggiormente vicino alle mutate esigenze dei cittadini. Con Sportello On Line gli oltre 500.000 utenti GORI possono effettuare una serie di operazioni comodamente da casa ed in pochi click tra le quali la visualizzazione, il pagamento o il rateizzo delle fatture, l’autolettura dei consumi e l’attivazione della domiciliazione bancaria o postale. Inoltre, attraverso la registrazione a Sportello On Line gli utenti possono ricevere a mezzo mail informazioni in tempo reale circa disservizi alla rete idrica, improvvisi o programmati, inerenti il Comune di appartenenza. L’accesso è anche possibile attraverso l’App GORI scaricabile gratuitamente da Google Play o App Store.
“L’iniziativa – spiega il presidente di GORI, Michele Di Natale – rientra nell’ambito della strategia di cambiamento ed innovazione intrapresa che pone l’utente al centro degli interessi di GORI. Interagire comodamente e rapidamente attraverso un servizio online, sia per effettuare operazioni commerciali, sia per ricevere informazioni sulla rete, è un passo avanti concreto verso i nuovi orizzonti tecnologici e gestionali che la Società persegue”.
“Lo Sportello On Line di GORI – aggiunge l’amministratore delegato di GORI, Claudio Cosentino – offre ai cittadini la possibilità di effettuare qualsiasi richiesta avanzabile presso gli sportelli fisici, ad eccezione dell’attivazione di nuove forniture. Continueremo ad investire in tecnologia perché riteniamo che l’utente debba ricevere un servizio di qualità sia per gli aspetti tecnici che commerciali”.