Giuseppina Bottiglieri, 51 anni, impiegata di Campagna in provincia di Salerno, è diventata madre nonostante si affetta da gravi patologie.
È nata Elisa, 48 centimetri per 2.620 grammi di peso, dopo una gravidanza molto complessa e difficile. La signora Bottiglieri ha partorito all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, dov’è stata seguita dal direttore del Reparto di Gravidanza a rischio, il dottor Raffaele Petta.
La neomamma è stata ricoverata per più di venti giorni nel reparto di Gravidanza a rischio, e seguita dal dottor Vincenzo Pilone, dal nefrologo Giuseppe Palladino e dal chirurgo vascolare Attilio Naddeo. Questo approccio multidisciplinare ha permesso di portare la gravidanza a 38 settimane per poi far nascere la piccola.
La donna – spiega il dottor Petta – è affetta da una grave nefropatia che ha comportato sia un incremento del peso materno di circa 16 chili in soli sei giorni che una riduzione della produzione di urina, fin quasi al blocco totale. Inoltre la signora Bottiglieri è affetta da una grave forma di flebopatia con evidenti edemi diffusi agli arti inferiori, ed ha un bendaggio gastrico che durante la gravidanza le ha causato vomito e violenti dolori addominali.”
Giunti alle 38 settimane il taglio cesareo è stato eseguito dall’equipe diretta da Raffaele Petta. Nonostante tutti i problemi era forte il desiderio di diventare madre, questo ha superato ogni limite e così ce l’ha fatta: finalmente, è arrivata Elisa!