• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
martedì, 4 Novembre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

È morto Umberto Veronesi: una vita trascorsa a combattere il cancro

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
8 Novembre, 2016
in Arte & Spettacolo, In evidenza
0
È morto Umberto Veronesi: una vita trascorsa a combattere il cancro
Share on FacebookShare on Twitter

umberto-veronesi-sulla-cannabis-proibire-non-serve-a-niente-contro-il-dolore-va-usata-ogni-cosa-anche-la-cannabbisProprio mentre su Italia1, nel corso del programma “Le Iene” andava in onda un servizio che proponeva uno stralcio di una vecchia intervista a Umberto Veronesi, è stata data notizia della morte del celeberrimo oncologo.

ADVERTISEMENT

Veronesi aveva 90 anni, ha trascorso la vita a combattere il cancro con impegno e due parole d’ordine: ricerca e laicità.

L’eutanasia, la cultura scientifica, l’alimentazione vegetariana: queste le altre battaglie promosse dal luminare.

Umberto Veronesi, oncologo e uomo politico, è morto nella sua casa di Milano all’età di 90 anni. Da alcune settimane le sue condizioni di salute si erano progressivamente aggravate. Era circondato dai familiari, dalla moglie e dai figli. Nato e cresciuto nella periferia delle case popolari, in una cascina nel Pavese. Veronesi guardava da lontano alla città che avrebbe, poi, per molti versi dominato e fatto diventare capitale della ricerca biomedica italiana, ma non solo. Perché non c’è dubbio che, tra le mille eredità di Veronesi, la più solida è quella di aver traghettato la medicina italiana nella modernità. A partire dalla guerra al grande male, l’oncologia. Le altre battaglie – quella per l’eutanasia, per la cultura scientifica, per l’alimentazione vegetariana – discendono dalla sua visione del mondo, laica ed empirista, ma soprattutto dalla sua lunga frequentazione col cancro.

Veronesi era un chirurgo, e l’oncologia italiana nasce con lo sguardo limpido di chi è abituato a vedere ed estirpare. E’ l’unica branca della nostra medicina che nasce “all’americana” grazie a lui, a Pietro Bucalossi e Gianni Bonadonna). Nasce e cresce attorno all’Istituto dei tumori di Milano, il vero tempio, da cui poi sono partiti i suoi allievi per diffondere il metodo in tutta Italia. Nasce col grande salto delle sperimentazioni degli anni Settanta del secolo scorso. A chi si chiede oggi perché mai gli americani vennero qui a sperimentare la cosiddetta terapia adiuvante per il carcinoma della mammella (la procedura di dare farmaci dopo l’intervento che ha salvato milioni di donne nel mondo) portando i loro dollari a Milano, gli storici danno una sola risposta plausibile: perché negli Usa i chirurghi non volevano farlo, non volevano condividere le pazienti coi chemioterapisti e tantomeno trattarle con quei farmaci così pesanti. In Italia, a Milano, gli americani trovarono un oncologo che lavorava come loro (Gianni Bonadonna), e un grande chirurgo che capì per primo al mondo che il cancro si combatte in equipe. E si vince con la ricerca. Non fu solo quello a farne un uomo di ricerca, la chirurgia conservativa (“amo troppo le donne per vedere i seni straziati dall’amputazione”, diceva), il linfonodo sentinella (che permette di prevedere l’andamento della malattia e comportarsi di conseguenza) sono le sue battaglie più eclatanti. Ma a farne l’Umberto Veronesi che tutti conosciamo è stata la visione politica della malattia. Nessun altro in Italia l’ha avuta.

Politica, nel senso nobile del termine, s’intende: l’idea forte di quello che serve alla medicina per servire i cittadini. Mentre la politica, quella dei palazzi, l’ha ascoltato sempre, omaggiato molto, seguito assai poco. A partire dal disinteresse reiteirato per il messaggio più indelebile di Veronesi: ricerca, ricerca, ricerca. Fece suo lo slogan: si cura meglio dove si fa ricerca; lo trasformò in realtà all’Istituto dei tumori di Milano, prima, e allo Ieo, dopo. Ne ha fatto l’imprinting dei grandi ospedali più avanzati dei paese.

Si è battuto per la creazione degli Irrcs, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, ma poi ha visto con amarezza che l’idea degli ospedali di ricerca è diventata uno strumento di consenso per la politica che li ha distribuiti a pioggia senza mai verificare che fossero davvero di ricerca Si è battuto per convincere la politica che la ricerca pubblica è una priorità, perché senza sono le aziende a fare il bello e il cattivo tempo. A Big Pharma che decide cosa curare sulla base delle molecole che ha scoperto, e come curarci sulla base dei fatturati possibili. Questo non gli piaceva, e non dovrebbe piacere nemmeno a noi. Noi che oggi siamo orfani. E domani saremo disorientati. L’opinione pubblica dovrà abituarsi a pensare da sola i grandi temi della medicina, del suo futuro, della nostra battaglia con la malattia e la morte.
 

ADVERTISEMENT
Prec.

Uccise l’ex fidanzata: condannato a 30 anni

Succ.

Nest, 12-13 novembre: “IL DONO”, liberamente tratto da “Brevi interviste con uomini schifosi” di David Foster Wallace

Può interessarti

Dal 5 novembre al 17 dicembre, al Politeama di Napoli spettatori sul palco
Arte & Spettacolo

Dal 5 novembre al 17 dicembre, al Politeama di Napoli spettatori sul palco

3 Novembre, 2025
Dal 7 al 9 novembre, al teatro Sannazaro, Lina Sastri in “Lina e le altre”
Arte & Spettacolo

Dal 7 al 9 novembre, al teatro Sannazaro, Lina Sastri in “Lina e le altre”

3 Novembre, 2025
Con Peppe Barra riparte la stagione teatrale del Teatro Cilea di Napoli
Arte & Spettacolo

Con Peppe Barra riparte la stagione teatrale del Teatro Cilea di Napoli

3 Novembre, 2025
20 e 21 aprile al Nest: “fine pena ora”
Arte & Spettacolo

8 e 9 novembre, al Nest: “Polifemo innamorato” di e con Giovanni Calcagno

3 Novembre, 2025
Venerdì 7 novembre, al circolo Savoia, la presentazione di “Quando Napoli le dava a tutti”
Arte & Spettacolo

Venerdì 7 novembre, al circolo Savoia, la presentazione di “Quando Napoli le dava a tutti”

3 Novembre, 2025
Mercoledì 5 novembre, al via l’XI edizione del ‘Premio Fausto Rossano – Festival di Cinema del Sociale e della Salute Mentale’
Arte & Spettacolo

Mercoledì 5 novembre, al via l’XI edizione del ‘Premio Fausto Rossano – Festival di Cinema del Sociale e della Salute Mentale’

3 Novembre, 2025
Succ.
Nest, 12-13 novembre: “IL DONO”, liberamente tratto da “Brevi interviste con uomini schifosi” di David Foster Wallace

Nest, 12-13 novembre: “IL DONO”, liberamente tratto da “Brevi interviste con uomini schifosi” di David Foster Wallace

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Bonus ISEE fino a 15.000 euro, l’elenco delle agevolazioni da richiedere subito

Bonus e aiuti per single: tutte le agevolazioni

di Redazione Napolitan
3 Novembre, 2025
0

Negli ultimi anni il legislatore e le amministrazioni locali hanno ampliato la gamma di misure di sostegno anche per le...

Tragedia e speranza in Himalaya: due alpinisti italiani dispersi sul Monte Panbari, condizioni meteo critiche

Tragedia e speranza in Himalaya: due alpinisti italiani dispersi sul Monte Panbari, condizioni meteo critiche

di Redazione Napolitan
3 Novembre, 2025
0

Nel cuore dell’Himalaya nepalese, sulla vetta di circa 6.887 metri del Monte Panbari, una spedizione italiana è finita in una...

Condannato a 17 anni l’ex fidanzato per la morte della 13enne precipitata dal balcone

Condannato a 17 anni l’ex fidanzato per la morte della 13enne precipitata dal balcone

di Redazione Napolitan
3 Novembre, 2025
0

La mattina del 25 ottobre del 2024 una tragedia ha sconvolto la città di Piacenza: la tredicenne Aurora Tila è...

Creattiva Napoli 2025: torna alla Mostra d’Oltremare la fiera internazionale delle arti manuali

Creattiva Napoli 2025: torna alla Mostra d’Oltremare la fiera internazionale delle arti manuali

di Redazione Napolitan
3 Novembre, 2025
0

Torna a Napoli Creattiva, il Salone internazionale delle arti manuali organizzato da Promoberg, che dal venerdì 7 a domenica 9 novembre 2025 trasformerà la Mostra...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?