Leo Gullotta racconta in un cortometraggio le difficoltà,le emozioni,i sintomi di una terribile malattia, il Morbo di Alzheimer che colpisce circa il 5% delle persone con più di 60 anni e che conta solo in Italia circa 500mila ammalati.Il morbo va ad intaccare, sottoforma di una demenza senile,la memoria e le funzioni cognitive, si ripercuote sulla capacità di parlare e di pensare fino a causare stati di confusione, cambiamenti di umore e disorientamento spazio-temporale.
In “Lettere a mia figlia” Gullotta, diretto da Giuseppe Alessio Nuzzo,interpreta un malato di Alzheimer nella fase in cui prende coscienza della propria malattia,attraverso le prime difficoltà a camminare, a parlare,a vivere quella normalità che la sua vita sta cominciando lentamente e inesorabilmente a perdere.
Girato in Campania tra Napoli e provincia, prodotto da Pulcinella Film in collaborazione con Paradise Pictures, Lettere a mia figlia è stato creato in collaborazione con esperti neurologi che hanno contribuito a riprodurre fedelmente quello che verosimilmente è il vissuto del malato. Il cortometraggio avrà infatti una doppia vita,da solo come fiction vera e propria e utilizzato anche all’interno di un docufilm sull’Alzheimer girato tra Milano ed Amsterdam che punta a informare la popolazione sulle prospettive assistenziali e terapiche future e sulla patologia in generale.
«Un corto che serve a far entrare chi guarda in questa piccola storia di una malattia terribile, l’Alzheimer» racconta Leo Gullotta,alla presentazione del cortometraggio durante la serata del Premio Penisola Sorrentina 2016, occasione in cui all’attore catanese è stato conferito il premio alla carriera.
«Raccontare di una malattia così delicata non è facile – dichiara il regista napoletano e già direttore generale del Social World Film Festval di Vico Equense– Ho ritenuto necessario far trasparire sin dai primi script il rispetto della dignità della persona in quanto tale».
Lettere a mia figlia sarà in concorso ai David di Donatello 2017 e fa parte della selezione ufficiale al Punti di vista Film Festival di Cagliari.La pellicola inoltre verrà premiata venerdì 25 novembre al Palazzo delle Arti di Napoli, dopo una proiezione speciale al CortiSonanti Film Festival dove ha conquistato i premi come miglior cortometraggio sociale e miglior interpretazione per il protagonista.
Di seguito proponiamo l’emozionante trailer.