Presso l’Ospedale Evangelico Villa Betania di Napoli, il Direttore della UOC di Chirurgia Generale Pietro Maida ha effettuato su pazienti con grandi laparoceli alcuni interventi di ricostruzione della parete addominale applicando la tecnica della “separazione dei componenti”. L’intervento prevede un’ampia dissezione dei muscoli e l’impiego di una protesi biocompatibile e completamente riassorbibile. Una tecnica innovativa, in corso di diffusione nel nostro Paese, che consente la ricostruzione di grandi ernie e laparoceli della parete addominale, soprattutto in condizioni in cui non è consigliato l’uso della tecnica laparoscopica, largamente utilizzata invece per casi meno complessi. Lo stesso intervento è stato ripetuto con finalità formative presso il Centro di Biotecnologie del Cardarelli dove i partecipanti al corso (circa 20 chirurghi provenienti dal Centro-Sud Italia), per la prima volta nel nostro Paese, hanno avuto la possibilità di sperimentare la tecnica su preparati anatomici umani, con il tutoraggio del dott. Maida e di alcuni componenti della sua equipe.
Pietro Maida è Direttore del Centro di Chirurgia Oncologica e Laparoscopica Avanzata dal 2006 e dal 2013 anche del Dipartimento di Chirurgia dell’Ospedale Evangelico Villa Betania, che è Centro di riferimento nazionale per la Società Italiana di Obesità e delle Malattie metaboliche, Centro della rete formativa della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale dell’Università Federico II e Centro di tirocinio pratico per alcune scuole nazionali dell’ACOI (Associazione dei Chirurghi Ospedalieri Italiani). Classe ’63, dal mese di settembre è stato eletto Consigliere nazionale della SIC, la Società Italiana di Chirurgia. Negli anni la chirurgia dell’Ospedale Evangelico Villa Betania si è affermata nel panorama regionale e nazionale per il ricorso alle più moderne tecnologie, tra cui la laparoscopia effettuata con telecamere ad altissima definizione e 3D, con cui vengono trattate ormai la maggior parte delle patologie addominali, incluse quelle tumorali. In particolare, i tumori che interessano il colon-retto, lo stomaco, il fegato e il pancreas vengono trattati dal dott. Maida e dal suo gruppo con tecnica laparoscopica, che consente attraverso la visione magnificata un intervento più preciso e, grazie all’assenza di grandi incisioni, un minor dolore post-operatorio ed un più rapido recupero.