E’ stato aggredito il vicesindaco di Sarno, un fatto gravissimo che ha visto coinvolto Gaetano Ferrentino accusato, minacciato e poi preso a pugni da un uomo, già noto alle forze dell’ordine. L’aggressore pretendeva un impiego nel Comune, ancora prima di essere inserito nella lista dei lavoratori socialmente utili.
Il fatto è avvenuto in pieno centro, nel pomeriggio di ieri intorno alle ore 12, quando Ferrentino è stato avvicinato da un soggetto in via Laudisio, e dopo un breve dialogo gli ha sferrato un pugno in pieno volto, facendolo finire in terra con gli occhiali rotti. Fortunatamente Ferrentino non ha riportato importanti ferite ma è stato subito soccorso da alcuni commercianti e passanti.
Una vicenda assurda che si aggiunge agli altri atti violenti nei confronti dell’amministrazione Canfora e del Pd delle ultime settimane. Intanto, lo stesso Ferrentino, insieme all’intera giunta e sindaco hanno sporto denuncia.
“Credo – ha sottolineato il sindaco Giuseppe Canfora – si sia superato ogni limite. Solidarietà al vicesindaco per la codarda e vile aggressione subita ieri. Dopo le scritte offensive, i furti, gli atti vandalici plurimi e ripetuti contro ciò che è pubblico: il teatro, il cimitero, il centro sociale, la struttura del forum dei giovani.
L’indignazione del sindaco Giuseppe Canfora continua:” Dopo il tentativo di incendiare la locale sezione del Partito democratico e le foto a testa in giù apparse su facebook del Sindaco e del Vicesindaco. E’storia di ieri la codarda e vile aggressione al vicesindaco avv. G. Ferrentino!!! Cos’altro dobbiamo aspettarci??Sia chiaro a tutti non ci lasceremo intimidire e continueremo la nostra azione politica e amministrativa all’insegna della legalità e trasparenza”.
E ancora:”Faccio appello alla Sarno civile e democratica, al Pd provinciale e regionale, alla deputazione regionale e nazionale, affinché giunga forte e libero l’urlo di fermare chi attenta alla vita civile e democratica. Mi appello e chiedo aiuto al sig Prefetto e al sig Questore di Salerno per continuare con più forza nell’azione repressiva a difesa delle istituzioni e degli uomini che le rappresentano“.