Pittura, musica, landscape mozzafiato. Trionfa l’arte sul cratere del Vesuvio, dove l’artista Gennaro Regina diventa il protagonista del docufilm “Suriezione”, prodotto da Roberto Funaro con il patrocinio morale dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio.
Si è tenuta ieri la conferenza di presentazione del progetto presso VP Factory, in Corso Vittorio Emanuele.
In matematica, per suriezione si intende un’applicazione fra due insiemi tale che a ogni elemento del secondo insieme corrisponda almeno un elemento del primo. Non a caso, parliamo di una performance che vede arte e musica fondersi tra le mani di un creativo che ama la sua Napoli e lo urla forte al mondo. L’artista si cimenta nella realizzazione delle sue opere en plein air, accompagnato da sonorità elettrojazz, tedesche, inglesi, ma soprattutto napoletane. Un amplesso di suoni, colori ed emozioni che danno vita a un’opera d’arte unica, ipertestuale.
“Ero davanti all’enorme tela, sul Gran cono del Vesuvio e avevo preparato tutto, pitture e pennelli. Poi è partita la musica, sono caduto in trance, e ho iniziato a intingere le mani nei colori. Ero rapito dalla maestosità del Vesuvio e trascinato dalla musica selezionata da Roberto Funaro. Quel vento che sin dalla mattina del sopralluogo aveva creato un’atmosfera surreale”. Queste le parole del creativo napoletano classe 1965.Il Vesuvio è un elemento costante nella produzione artista di Gennaro Regina, che ha permesso alle sue opere di raggiungere persino gli Stati Uniti. Nel 2001 il PAN (Palazzo delle Arti di Napoli) ha ospitato “
Urlo del Vesuvio”, prima personale dell’artista. Tra i suoi progetti, mostre dal carattere eterogeneo come
Le Voyage Pittoresque e il
Voyage Pittoresque Factory, esempi di un modo innovativo di concepire l’arte.
Il giorno della conferenza stampa, ecco le parole del produttore e dj Roberto Funaro: “Per il mio background personale, con “Suriezione” ho il primato di essere l’unico dj ad aver suonato sulla bocca di un vulcano e ho vissuto un’esperienza mistica: un tripudio di suoni, colori, energia, un esperienza mistica, a cui sono onorato aver partecipato. Tra l’altro, mi sono occupato anche di selezionare le musiche che hanno accompagnato il lavoro di Regina. Quella che poi ho scelto di inserire come colonna sonora di “Suriezione”, è napoletana, del musicista, arrangiatore, batterista ma anche polistrumentista, Salvio Vassallo.”