Mister Cipolla fa esordire Bocao e lascia fuori dalle rotazioni De Bail, per un Napoli da combattimento. L’impatto azzurro sul match è molto positivo. Chinchio regala palla a Manfroi che però non ne approfitta, poi è bravo a salvarsi d’istinto sempre sul n.13 napoletano. Al 4’ il Napoli capitalizza il predominio iniziale: si sblocca Manoel Crema con un bel sinistro che non lascia stampo al portiere del Latina. C’è solo una squadra in campo ed è il Lollo Caffè, che sospinto dal gran pubblico del Pala Cercola va più volte vicino al raddoppio. Il 2-0 arriva al 10’ con una furbata di Manfroi, bravo a calciare una rimessa laterale sui piedi di Battistoni. La traiettoria, beffarda, diventa imprendibile per Chinchio ed il Napoli scava il primo solco del match con gli avversari. La prima occasione pericolosa gli ospiti la creano al 13’ con Bernandez che colpisce il palo, poi nel finale di tempo Fornari, con caparbia ed esperienza, si prende due falli nel giro di 30’’secondi e va dal dischetto del tiro libero. Il tiro è potente ma centrale, Chinchio sceglie bene la posizione e tiene a galla i suoi sulla sirena della prima frazione.
Nella ripresa il Napoli parte ancora molto bene e sfiora il tris con Crema e Bocao, bravo a farsi trovare pronto anche in fase offensiva dopo aver vinto tutti i duelli personali con Maina. Al 4’, però, il primo episodio che penalizza gli azzurri. Su rilancio di Chinchio Manfroi ferma con le cattive Amoedo in area. E’ rigore e giallo. Dal dischetto Maina non sbaglia e riporta in partita il Latina. Non passa neanche un minuto e su una situazione di gioco similare Davì non riesce a fermare Avellino, che si gira e trova il gol del pari. L’argentino, però, si appoggia su Davì e ne limita l’intervento. Da qui le proteste di capitan Botta, che si avvicina per chiedere spiegazioni ma vede sventolarsi sotto il naso il secondo giallo che lascia il Napoli in inferiorità numerica.
E’ la situazione che fa da spartiacque al match, col Latina che non sfrutta la superiorità numerica e nell’unico possesso pericoloso trova un super Leandro a chiudere la porta. La gara sembra incattivirsi, ma gli azzurri sono bravi a tenere i nervi saldi e, pur con una rotazione in meno, ricominciano a dominare la partita. Al 10’ scocca l’ora di Manfroi. Il capocannoniere azzurro tira la spoletta e lascia partire una granata che esplode sotto l’incrocio. Chinchio sente solo il vento sulla testa e quasi non si accorge di aver preso gol, mentre il PalaCercola esplode di nuovo per la gioia. Il 3-2 libera gli azzurri che trovano anche il poker grazie a Fornari. Anche il suo gol è una gemma preziosa: lancio di Leandro e colpo di testa millimetrico sull’angolo opposto. 4-2. Basile, mister dei laziali, chiama il time out ed inserisce il portiere di movimento. La mossa però non paga i dividendi, perché il Napoli difende benissimo e la chiude con Bocao, che intercetta il pallone e dalla sua area fa partire il tracciante che vale il 5-2. Nel finale arriva anche la prima rete in campionato di Andrè Ferreira, che chiude la contesa sul 6-2. E’ una vittoria importante, che permette agli azzurri di salire a quota sei in classifica e presentarsi in forma alla prossima gara casalinga col Came Dosson, in programma sabato prossimo alle 18.
“Vittoria meritata – commenta a caldo il tecnico azzurro Francesco Cipolla -, siamo stati bravi a tenere i nervi saldi e non lasciarci andare quando la partita sembrava essersi messa male per noi. Ottimo primo tempo, nel quale forse abbiamo avuto l’unico demerito di non fare almeno un altro gol. Nella ripresa, siamo scesi in campo con la giusta mentalità ma, purtroppo, il futsal è imprevedibile ed il Latina è stato bravo a rientrare in partita. Sul 2-2, che resta molto dubbio, siamo anche andati in inferiorità numerica per il doppio giallo a Botta, che dal mio punto di vista è stato troppo fiscale – prosegue Cipolla -. Proprio in quel momento, però, la squadra ha dimostrato carattere ed ha trovato la forza per andare a vincere, con merito, la seconda gara casalinga, davanti ad un pubblico che anche oggi è stato davvero fantastico. Sono contento per la prestazione, ma ora, con umiltà e sacrificio, dobbiamo subito pensare alla sfida di sabato prossimo col Came
Dosson. Sarà un’altra partita difficile, ma vogliamo continuare a vincere”.