Uno scambio solidale. Un’occasione per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto dell’agosto scorso, ma anche per far conoscere all’opinione pubblica la più grande cittadella agroalimentare del Mezzogiorno di Italia e la qualità dei suoi prodotti.
Domenica 23 ottobre, dalle ore 9 alle 14, presso l’area pedonale di via Luca Giordano, a Napoli, il CAAN allestirà dei gazebo per la distribuzione di kit di frutta e verdura di stagione – gentilmente offerti dagli Operatori del Settore Ortofrutticolo – dietro un’offerta minima volontaria che sarà interamente devoluta alla Croce Rossa Italiana per sostenere le popolazioni terremotate.
“All’indomani del terribile sisma che lo scorso 24 agosto ha raso al suolo intere cittadine del Centro Italia – racconta il giovane presidente CAAN Carmine Giordano – in tantissimi dei nostri imprenditori ci hanno manifestato l’intenzione di dare un contributo concreto alle popolazioni colpite. Il CAAN si è allora fatto promotore di una serie di contatti con la Croce Rossa e l’Assessorato al Lavoro del Comune di Napoli per concordare le strategie di intervento più idonee”.
“Il Comune di Napoli è da sempre in prima linea nel promuovere azioni benefiche e solidali verso i più bisognosi – dichiara l‘Assessore al Lavoro e alle Attività Produttive, Enrico Panini – Diamoci una Scossa è una nuova importante iniziativa di beneficenza che abbiamo promosso per sostenere, insieme al contributo attivo dei cittadini della nostra città, le popolazioni dell’Italia centrale colpite dai terremoti dello scorso agosto. Ringraziamo il CAAN per aver ideato e messo in moto questa macchina solidale”.
Nasce così l’evento “Diamoci una scossa“, organizzato dal Centro Agro Alimentare in collaborazione con la Cooperativa Napoli Libera, il Consorzio Terre Italiane e la Croce Rossa Italiana. L’iniziativa ha ottenuto anche il patrocinio morale del Comune di Napoli e il sindaco Luigi de Magistris raggiungerà via Luca Giordano alle 11 per testimoniare in prima persona il sostegno all’evento e, più in generale, quanto l’Amministrazione comunale creda nell’importanza strategica della partecipata CAAN per la valorizzazione delle eccellenze produttive locali e per garantire l’adeguata tracciabilità a tutta la filiera agroalimentare.