Quando si pensa a Citta della Scienza, museo scientifico interattivo di Napoli, è difficile non ricordare il triste evento a cui è legata la sua chiusura: l’incendio divampato all’interno della struttura il 4 marzo 2013 che distrusse buona parte della struttura, rendendola un ammasso di detriti inagibile. La perdita subita con Città della Scienza è stata un duro colpo per tutti, non solo perché l’incendio è stato di origine dolosa e non accidentale come inizialmente si ipotizzava, ma anche perché si è perso un grande patrimonio culturale, di fatti, era considerato come uno dei migliori musei scientifici in Europa, tanto che nel 2005 meritò il Premio Micheletti.
A seguito dell’incendio, il museo aveva riaperto solo temporanemante alcuni capannoni per la mostra “Futuro Remoto 2013“, una manifestazione per la diffusione della cultura scientifica e tecnologica, che aveva come tema per quell’anno il cervello, ma una riapertura vera e propria, ahimé, non c’è mai stata.
Le cose stanno però per cambiare, stando alle dichiarazioni del consigliere delegato di Città della Scienza, Vincenzo Lipardi, manca poco alla riapertura del museo interattivo; più precisamente la data fissata è il 4 marzo 2017, data in cui sarà inaugurato Corporea, il primo museo interattivo dedicato al corpo umano.
“Noi qui lavoriamo, costruiamo, bonifichiamo e non chiacchieriamo, non blocchiamo. In questa nebbia di Bagnoli, stiamo procedendo rispettando i tempi che ci eravamo dati. Nell’agosto del 2014 abbiamo sottoscritto l’accordo, con Governo, Regione e Comune che rendeva i ruoli delle istituzioni molto chiari, poi, però, c’è stata la vicenda del commissariamento di Bagnoli, che oggettivamente, dal punto di vista amministrativo, ha creato tensioni e divisioni e Città della Scienza non è cosa altra dalla città”
Così si è espresso Lipardi riguardo alla faccenda, non nascondendo i ritardi e i rallentamenti della riapertura del museo, ma come dice un vecchio detto popolare “meglio tardi che mai” e siamo ben felici di apprendere che forse a breve potremo finalmente tornare a visitare la nostra Città della Scienza. Intanto il 14 ottobre sono già stati riaperti gli spazi espositivi nella parte che affaccia sul mare di Bagnoli.