Il mercato delle scommesse è un settore in continua crescita, da un lato ci sono le persone che sperano nella mano fortunata che risolva tutta la loro vita, dall’altro lato c’è lo Stato che con le tasse sulle vincite intasca discreti gruzzoletti. Fino a poco tempo fa, addirittura, chi giocava all’estero e vinceva dei soldi doveva far fronte alla doppia tassazione, quella del paese in cui ha vinto e poi quella italiana. Per fortuna pian piano stanno arrivando nuove leggi che servono ad avere delle regole univoche e giuste per tutti, per i consumatori che non devono perdere tutto in tasse, per lo Stato che deve fare il suo dovere e per le società che gestiscono le scommesse che devono rispettare le regole ed essere a loro volta tutelate contro chi opera nell’illegalità. Il mercato delle scommesse abbraccia vari settori, si può scommettere su tantissime cose, dal calcio alle corse dei cavalli, oltre che ovviamente puntare sulle scommesse online che si possono fare comodamente da casa.
Scommettere è qualcosa di innato, è un modo per sfidare la sorte e per dare una chance al proprio sesto senso, purtroppo è un settore in cui spesso affiora il marcio ed il mondo del calcio ne è l’esempio più evidente: partite vendute, imbrogli, calciatori che perdono di proposito… periodicamente dobbiamo fare i conti con queste cose che ci fanno un po’ perdere la fiducia nel prossimo.
Le scommesse sono state oggetto di importanti decisioni del Consiglio Europeo che mira a debellare le società illegali che non rispettano le norme in vigore. Il Consiglio Europeo, che è un’organizzazione esterna all’UE e composta da 47 membri, ha infatti stabilito che non si possono più accettare le scommesse dei giocatori dei paesi che non hanno licenza, in questo modo si mostra il pugno di ferro verso le società illegali che, di fatto, danneggiano chi opera in modo onesto e rispetta tutte le regole vigenti.
La nuova legge inoltre vieterà le scommesse agli operatori che non hanno una licenza nel luogo in cui questa viene giocata, in altre parole il Consiglio d’Europa vuole fissare delle regole in modo che tutti debbano far fronte alle stesse regole, ciò significa concorrenza leale e meno rischi per tutti.
Avere delle regole ferree nel campo delle scommesse porterebbe – si spera – ad una drastica riduzione della corruzione nel mondo dello sport, quindi niente più partite vendute in favore del Dio denaro, niente prese in giro ai tifosi e per chi crede veramente nell’agonismo buono, ottenuto con allenamenti, fatica e talento. Stesso discorso anche negli antri settori, che non sono certo immuni da giochini di questo tipo.