Mister Cipolla posticipa l’esordio del rientrante Bocao, lasciandolo fuori nel gioco delle rotazioni. L’avvio napoletano è davvero convincente, con Miarelli che deve subito attivarsi sulle conclusioni di Davì e De Bail. Ci vuole l’ingresso di Bertoni per scuotere una Luparense assai guardinga in partenza. Il pivot ex Kaos trova però il senso della posizione di Garcia Pereira a dirgli di no. Il Lollo Caffè è in palla e Manfroi impegna severamente Miarelli col suo sinistro. Al 10’ però la Luparense capitalizza una delle poche occasioni create: è l’ex Asti Ramon a trovare la rete sul secondo palo dopo un triangolo ampio ed elaborato. La reazione del Napoli è rabbiosa e porta le firme di Fornari e Crema, con Miarelli bravo ad alzare il muro. La pressione altissima degli azzurri porta i meritati frutti al 12’, quando Davì certifica un ottimo primo tempo bucando il castello difensivo della Luparense sull’angolo calciato da Crema. Il finale di tempo è ancora appannaggio degli uomini di Cipolla che creano pericoli dalle parti di Miarelli ancora con Manfroi e Fornari, ma senza fortuna.
In avvio di ripresa la Luparense costruisce una buona occasione sull’asse Taborda-Honorio, ma Garcia Pereira è attivissimo. Al 4’ grande occasione per Andrè Ferreira che arma il destro ma trova soltanto la traversa con Miarelli immobile. Il pallone torna in campo ma resta il dubbio del gol-non gol. Sul ribaltamento di fronte Garcia Pereira salva prima su Mancuso, poi su Honorio. Manfroi, sempre lui, prova a bissare la rete di una settimana fa, ancora su calcio di punizione. Il suo tracciante è preciso, Miarelli deve arrampicarsi sul parquet per evitare che finisca in rete. Il Napoli è padrone del campo e continua a mettere alle corde una Luparense che sbanda e arriva a 4 falli già a 11 minuti dalla fine. Gli azzurri premono ma non passano. Così, la dura legge del futsal, li punisce. La Luparense al 12’ sfrutta una punizione dal limite e con Honorio trova il gol del sorpasso. Gli azzurri non si perdono d’animo e si rituffano nella metà campo avversaria. Crema, con un pallonetto sontuoso, va vicino all’immediato pareggio: Taborda salva di testa sulla linea. Segue una fase di gioco spezzettata, che giova alla Luparense e placa il gran ritmo degli azzurri che a poco più di 4 minuti dalla fine subiscono la terza rete locale, con Coco Wellington che ribadisce in rete una respinta di Garcia Pereira sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Finita? No, perché il cuore del Napoli batte ancora. Francesco Cipolla chiama subito il time out ed affida il fratino del portiere di movimento a Crema. Gli azzurri sfruttano il possesso prolungato e con Manfroi, alla terza rete in due partite, trovano il gol che riapre la partita a 3 minuti e mezzo dalla sirena. La Luparense si rintana nei 15 metri e prova a bloccare ogni varco, fino a 12’’ dalla fine quando una rimessa dubbia fa rifiatare gli uomini di Marin, che chiama time out e spezza il ritmo, portando a casa la prima vittoria della stagione.
Sala Stampa Il tecnico napoletano Francesco Cipolla non nasconde un po’ di amarezza, ma sottolinea la grande prestazione dei suoi: “Abbiamo giocato alla pari contro una delle squadre candidate alla vittoria del campionato e per alcuni tratti siamo stati anche superiori a loro. Siamo stati davvero competitivi e quando la gara era sul filo dell’equilibrio siamo andati più volte vicini al vantaggio che avrebbe spostato l’inerzia del match. Purtroppo però non raccogliamo punti e resta un po’ di rammarico per non essere riusciti a concretizzare la gran mole di occasioni prodotte, anche per merito di un ottimo Miarelli. Complimenti alla Luparense, che oggi è stata cinica e non ha perso la testa nei momenti in cui abbiamo alzato la pressione. Resta la convinzione di essere sulla strada giusta. Il lavoro settimanale sta pagando ed anche oggi avevamo preparato molto bene la partita. Ora ci focalizziamo sulla sfida col Latina davanti al nostro pubblico. Vogliamo tornare subito a far punti”.
Felipe Manfroi, alla terza rete in due partite, analizza così la sconfitta degli azzurri: “Il futsal è così. E’ una sconfitta che ci lascia un po’ di amaro in bocca ma dobbiamo accettarla. Sul risultato di parità avremmo meritato noi di passare in vantaggio ma ci è mancato anche un pizzico di fortuna. Nel finale abbiamo provato a riaprirla, ma loro si sono chiusi bene. Restiamo fiduciosi, abbiamo messo in difficoltà una grande squadra ed ora ci prepariamo alla partita col Latina. Vogliamo riscattarci subito”.