Fino a qualche giorno fa, via Savarese era “solo” una delle numerose e frequentatissime strade della zona Mercato di Napoli. Nelle ultime ore, invece, la camorra ha adibito quella strada a trincea di una faida, l’ennesima, che si combatte a suon di stese.
Tre raid nel giro di poco più di due giorni. Numeri allarmanti che legittimano il senso di forte e palpabile paura tra gli abitanti in zona.
Ancora una volta, a sparare, durante l’ultimo episodio, erano quattro uomini in sella a due scooter.
I clan di due o più fazioni rivali sparano raffiche di colpi verso il cielo o mirando ad “obiettivi sensibili”, quali abitazioni o automobili, seppure – sembra accidentalmente – durante il primo dei tre raid, un pregiudicato è rimasto non gravemente ferito a una mano.
Si spara per sottolineare la propria egemonia sul territorio o per intimorire o inviare un messaggio ben preciso al clan rivale.
L’incubo vissuto qualche tempo fa nella zona di Soccavo, dove per diversi giorni si susseguirono analoghi episodi, adesso si ripete in una delle zone più popolari del capoluogo partenopeo.
Si spara in pieno giorno, sprezzanti della presenza di tantissime persone in strada. E questo desta ancora più timoroso allarmismo.