La denuncia di un imprenditore ha consentito ad un’insospettabile realtà di emergere.
L’uomo ha lamentato di essere vittima di continue richieste di denaro da parte di uomini e divisa: da questa segnalazione è partita l’indagine che ha portato all’esecuzione di 13 misure cautelari personali ad altrettanti agenti e sottufficiali in servizio presso la sezione della Polizia stradale di Napoli.
I 13 poliziotti sono destinatari di provvedimenti cautelari di sospensione dall’esercizio delle loro funzioni.
A eseguire i provvedimenti, i colleghi della stessa sezione degli agenti. Secondo quanto emerso, gli agenti intimorivano i fermati per un controllo stradale, contestando vere o presunte infrazioni al Codice della strada “in maniera tale – il procuratore della Repubblica di Nola, Paolo Mancuso – da riuscire ad ottenere un assoggettamento psicologico delle vittime inducendole infine a fornire loro somme di denaro”.
E’ stato anche inscenato, nella zona di Lago Patria, un finto conflitto a fuoco per ottenere riconoscimenti per la loro attività di agenti.